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Arezzo, 28 luglio 2017 - Sono armati fino ai denti: chi di lance, chi di spade, chi di archi. Ma intorno a loro cala un sistema di sicurezza di quelli che scandiscono ormai ogni evento pubblico. I maestri della sicurezza a scuola dai maestri del futuro. E’ un po’ così, in un cortocircuito storico che è anche uno degli ingredienti del Back in Time.
La festa della storia, il «frullato» di duelli, mercati, danze entra in scena da oggi. Per un weekend il centro vivrà intorno al percorso che dall’Anfiteatro conduce in Fortezza. Un anno fa l’evento aveva diviso favorevoli e contrari ma aveva comunque calamitato il grande pubblico. Quasi centomila persone, che per un appuntamento al suo esordio non sono certo poca cosa, anche se spalmate su tre giorni. Ora il tentativo di bis.
All’Anfiteatro si viaggia nel tempo però a numero chiuso. All’ingresso ci sarà un numeratore in grado di calcolare i presenti. Vietato andare oltre quota 800 massimo 850: è un luogo chiuso, anche se molto ampio, e paga certi limiti nelle uscite di emergenza. Non stavolta la Fortezza ma semplicemente perchè non essendo previsti nella Rocca eventi gastronomici sembrano esclusi assembramenti particolari.
In compenso anche la Fortezza sarà aperta fino alle 23. Ma la sicurezza impone mille regole. La chiusura ad esempio intorno al parco anche di via Ricasoli e di una bella fetta di viale Buozzi. tutti i giorni, dalle 17 a mezzanotte. E una serie di accorgimenti che non tengano il pubblico a ridosso dei figuranti o dei protagonisti. Più transenne che impediranno accessi proibiti o quantomeno sospetti.
Non sicurezza, o meglio non solo sicurezza, dietro la chiusura di via Roma e via Crispi. Il boulevard numero 1 chiude la porta alle macchine domani dalle 17 fino alle 24. Chiusura fino a via Margaritone: strada che per tre giorni sarà praticamente bloccata: divieto di transito tra via dell’Anfiteatro e via Crispi.