Arezzo, 16 dicembre 2013 - Sabato 21 dicembre alle 22, il Circolo Culturale Aurora di piazza Sant'Agostino, ospita il vernissage della mostra collettiva unALTROnatale.

L'evento artistico, creato da Chiara Bigiarini Whitworth in collaborazione con Sergio “Cico” Nenci, riunisce dodici artisti dai linguaggi eterogenei che, come suggerisce anche il titolo, raccontano con le loro opere l'altra faccia delle festività natalizie.

Una mostra unica nel suo genere, che vedrà esporre Daniele Alfani, Alessandro Bavari, Chiara Bigiarini Whitworth, Antonella Cedro, Fabio Civitelli, Ilaria Gradassi, Deco InkSpinster, Kriste Oja, Lou Patrou, Rossano Rossi, Giuseppe Scapigliati e Amelia Von Grüne.

La collettiva, a ingresso gratuito, proseguirà fino a martedì 7 gennaio e sarà visitabile tutti i giorni, dalle 22 in poi.

La serata inaugurale sarà impreziosita da una piece teatrale di Chiara Renzi, con intervento musicale di Lea Mencaroni (oboe), Roberta Stancu (violino) e Mariaclara Verdelli (violoncello) dell'Orchestra Multietnica di Arezzo.

L'iniziativa è stata resa possibile grazie al contributo e al sostegno di Circolo Culturale Aurora, Rossella C. e Morini Gioielleria.

Il tema:

«Ogni anno, il 25 dicembre, in quasi tutto il mondo viene festeggiato il Natale - spiega la curatrice Chiara Bigiarini Whitworth. - Festa nata come rituale pagano dell'inverno, è stata poi adottata dai cristiani come data e ricorrenza della nascita di Cristo.

Il Natale è la festa più importante, la più coinvolgente. I preparativi iniziano mesi prima, nel mondo ci sono industrie e negozi che producono e vendono articoli e addobbi natalizi per tutto l'anno.

L'Occidente industrializzato ne ha fatto un'occasione di business, una delle più proficue; si pensi che il 26 dicembre, negli Stati Uniti, è uno dei giorni in cui si registra più affollamento nei negozi, perché regolarmente si verifica il cambio dei regali ricevuti che non sono piaciuti.

Il Natale - prosegue l'organizzatrice - è una festa che suggerisce benessere e felicità e le pubblicità propongono immagini di famiglie felici, tavole imbandite, donne eleganti, regali costosi, case addobbate e bellissime.

Viceversa è stata riconosciuta una sindrome, detta della “depressione da Natale”, che colpisce quelli che durante la festa sono soli o poveri. Essi si sentono dei perdenti, dato che tutto intorno ricorda che la felicità c'è, ma non è affar loro.

È facile cadere nella retorica parlando dell'altra faccia del Natale - conclude Chiara Bigiarini Whitworth. - Tuttavia possiamo riconoscere a questa festa il merito del sogno. I bambini e gli adulti hanno bisogno di sognare ed è un vero guaio smettere di farlo! Se è vero che la menzogna è sempre un male, è altrettanto vero che la verità non è sempre un bene. Il Natale è una bugia buona che se non degenera e non diventa menzogna non fa male a nessuno. Quindi: Buon Natale a tutti».

BREVI BIOGRAFIE

Daniele Alfani. Nasce a Loreto (An) da genitori aretini. All'età di tre anni torna ad Arezzo, dove tuttora vive.

Si è sempre dedicato con passione all'arte pittorica e scultorea, sperimentando anche l'uso di materiali di recupero.

Tra il 1979 e 1980 prende parte a un corso di arti grafiche organizzato dalla Provincia di Arezzo, dove apprende la tecnica dell'acquaforte e altri metodi di incisione e stampa.

Tra il 1981 e il 2012 ha partecipato a varie mostre personali e collettive, intrecciando nel contempo un'intensa attività di Mail Art con artisti di tutto il mondo. 

Nel 2002 è selezionato fra i trenta finalisti del Premio Nazionale “Arte Mondadori”.

Alessandro Bavari. Nasce a Latina. Cresciuto in una famiglia italo-francese, inizia a occuparsi di fotografia fin dall'età di 15 anni e successivamente frequenta l'Accademia delle Belle Arti di Roma, dove sviluppa una grande conoscenza in tecniche artistiche come pittura a olio, acquarello e calcografia.

Nel corso degli anni ritrae soggetti umani e animali, paesaggi e architetture, che si aggiungono al suo immaginario fortemente influenzato sia dalle allegorie della cultura indoeuropea, sia dagli artisti del XIV e XV secolo.

Dal 1993 si avvale di tecniche di elaborazione digitale. Ha collaborato e collabora nell'advertising di agenzie nazionali e internazionali tra cui D'Adda, Lorenzini, Vigorelli, BBDO, McCann Erickson e Saatchi & Saatchi.

Chiara Bigiarini Whitworth. Nasce ad Arezzo, dove si diploma al Liceo Classico. Negli anni Ottanta frequenta Comunicazione e Grafica pubblicitaria a Firenze, patrocinato dalla Regione Toscana, e in seguito lavora nella comunicazione visiva a vario titolo, specializzandosi nella progettazione grafica dell'evento nell'ambito culturale.

Negli anni Novanta è art director in un'agenzia di Roma e si occupa di progettazione grafica visual di eventi congressuali nazionali. Dopo una breve trasferimento negli Stati Uniti torna a lavorare in Italia.

Da anni collabora con le Officine della Cultura di Arezzo per importanti festival, eventi e progetti culturali.

Antonella Cedro. Nasce ad Arezzo. Dopo l'Istituto d'Arte, consegue il diploma di specializzazione in Grafica pubblicitaria a Firenze. Nel 1994, insieme ad altre due pittrici, crea il gruppo “Eva Eva Eva”, con cui fino al 2000 espone in varie parti d'Italia.

In seguito prosegue da sola nel suo percorso di ricerca artistica, continuando a esporre in personali e collettive con lavori di pittura, grafica e fotografia.

Nel 2013 ha pubblicato in formato ebook, per Amazon, la sua prima raccolta di opere dal titolo Forme e colori fuori dall'Area 51.  

Fabio Civitelli. Nasce a Lucignano. Disegnatore e fumettista, è riconosciuto come uno dei più autorevoli disegnatori di Tex degli ultimi tre decenni.

Inizia la carriera del 1974 e negli anni collabora a riviste come Il Monello, Intrepido e SuperGulp!  Nel 1979 approda alla Sergio Bonelli Editore e dal 1984 diviene disegnatore di Tex.

Il suo stile è caratterizzato da una meticolosa cura dei particolari, da un uso peculiare dei “neri” e da un'assoluta pulizia del tratto.

Appassionato di foto, Civitelli fa parte del gruppo fotografico aretino La Pieve.

Ilaria Gradassi. Nasce ad Arezzo. Artista autodidatta, sogna, segna, disegna, ritaglia, incolla e crea libri fatti a mano da quando era bambina. Ha realizzato copertine e illustrazioni per libri editi da case editrici come Marsilio, Junior e Fuorionda.

Ilaria ha vinto diversi premi e riconoscimenti per i suoi libri d'artista: Librifattiamano (2012 e 2013), Libri mai mai visti (2012), VI Festival del Libro de artista y de la pequenas ediciones di Barcellona (2013). Ancora nel 2013 Ilaria si è aggiudicata il concorso EX Cover, organizzato dall'Archivio Giovanni Sacchi, nella categoria “Lettori”.

Deco InkSpinster. Al secolo Elisabetta Decontardi, nasce a Voghera (Pv). Illustratrice e cartoonist, comincia a lavorare nel 2003 come disegnatrice freelance.

Per le sue illustrazioni trova ispirazione nelle fiabe classiche e in quelle della tradizione russa, nelle animazioni e nella tradizione favolistica dell'Est Europa.

Ama sperimentare utilizzando materiali alternativi e di recupero, stratificandoli e combinandoli con il colore in modo da dare al supporto delle illustrazioni texture sempre diverse.

Ha ottenuto diversi premi e riconoscimenti e partecipato a mostre itineranti in Italia ed Europa.

Kriste Oja. Nasce a Oulu (Finlandia), città dove tuttora vive e lavora. Ha frequentato la scuola di design della sua città e la Art School MAA di Helsinki.

Da anni espone, lavora nella comunicazione visual e dipinge soggetti primitivi dai colori solari e brillanti, utilizzando anche materiali naturali come piume e rami di legno.

Di recente ha investito la sua ricerca artistica su fotografia e arte digitale.

In occasione della mostra aretina unALTROnatale, ha realizzato un'originale creazione digitale che rappresenta il Calendario dell'Avvento.

Lou Patrou. Nasce a New York, città dove ancora oggi vive. Artista autodidatta, vanta una carriera quarantennale. L'americano disegna e dipinge volti, figure e forme fin dall'adolescenza.

È stato direttore della fotografia al servizio della Marina per quattro anni, esperienza che poi ha trasferito nella sua professione di creativo e pubblicitario.

Espone in gallerie a Chelsea e New York. I suoi lavori sono menzionati in Gallery Guide, Chronogram, Juxtapoz Magazine e Gallery & Studio.

Lou ha uno stile personalissimo, frutto di ricerca e spontaneità. “Da quanto posso ricordare - afferma l'artista - ho avuto interesse nel creare volti da quando ero un teen ager negli anni Sessanta. Nel corso degli anni ho iniziato a distillarne più versioni aggiungendo al loro interno elementi decorativi. Alcuni concept hanno un significato intenzionale, altri molto meno e possono essere solo segno e forma. Non mi piace ripetermi e non seguo ogni volta lo stesso percorso e metodo”.

Rossano Rossi. Nasce ad Arezzo. Apprezzato autore di fumetti, esordisce nella seconda metà degli anni Ottanta con diverse storie autoconclusive, pubblicate su note riviste come L'Intrepido, Splatter, Blitz e Ramba.?

Nei primi anni Novanta viene arruolato come matitista nello staff di disegnatori di Mister No (Sergio Bonelli Editore) e nel 1994 passa a Zona X.

Successivamente disegna Jonathan Steele e Nick Raider e, alla chiusura delle serie, entra nel team di disegnatori di Tex incoraggiato dal concittadino Fabio Civitelli, esordendo sull'Almanacco del West 2006.

Giuseppe Scapigliati. Nasce ad Arezzo. Affascinato dal fumetto fin da ragazzo, quando abbozza i primi personaggi sul Diario di BC, nel 1979 vince ex aequo il concorso nazionale di fumetti indetto dal quotidiano Paese Sera e, nello stesso periodo, le sue strisce sono pubblicate su un numero de Il Mago, mensile a fumetti edito da Mondadori. Negli anni Novanta collabora a Smemoranda. Nel 2003, assieme a Lucrezia Dei, crea il noto personaggio di Vincenzina.

Attualmente vive e lavora a Bibbiena come grafico pubblicitario e autore di fumetti umoristici.

Amelia Von Grüne. Nasce ad Arezzo. All'inizio del nuovo Millennio, terminata l'Accademia delle Belle Arti di Firenze, va alla ricerca di un linguaggio che sappia coniugare etica ed estetica.

Nota per le tematiche legate al veganismo, all'antispecismo e all'ambiente, Amelia è riconosciuta come una delle maggiori esponenti italiane della Lowbrow Art, meglio nota come Pop Surrealism, in cui soggetti figurativi, spesso legati al mondo ludico, sono inseriti in ambientazione oniriche e circondati da una accentuata decoratività.

Le sue opere sono caratterizzate da uno stile volutamente retrò, con atmosfere goticheggianti impregnate di humour grottesco.