Droga della movida, blitz della Finanza: 8 arresti, perquisizioni

Si chiude l'operazione lanciata due anni fa dalle Fiamme Gialle del Valdarno e poi estesa al capoluogo. Un chilo tra coca e hashish. Sostanza recuperata anche nei pollai

Militari della guardia di finanza  (foto di repertorio)

Militari della guardia di finanza (foto di repertorio)

Arezzo, 5 febbraio 2016 - La Guardia di Finanza ha stroncato un tyraffico di droga nel Valdarnol e nel capoluogo. Sgominata un'organizzazione criminale.  E’ scattata nelle prime ore di questa mattina un’operazione dei finanzieri del Comando Provinciale di Arezzo diretta a smantellare un’organizzazione criminale, operante nella provincia aretina, dedita al traffico e spaccio di sostanze stupefacenti.

Sedici gli indagati coinvolti, 11 le perquisizioni domiciliari e locali svolte, 7 le misure cautelari eseguite e 1 arresto effettuato in flagranza di reato. 40 i finanzieri impiegati e 6 le unità cinofile della Guardia di Finanza di Firenze, Pisa, Grosseto e Piombino utilizzate nelle attività di polizia giudiziaria. L ’operazione di oggi è la conclusione di una complessa indagine avviata nel novembre 2014 dalle Fiamme Gialle di San Giovanni Valdarno e che, nel tempo, ha consentito di operare svariati sequestri di stupefacente per quasi un chilogrammo di sostanze stupefacente (tra cocaina e hashish), nonché armi, banconote false, denaro contante frutto dell’illecita attività di spaccio, di contrabbando e la denuncia di 16 soggetti di varie nazionalità (rumeni, italiani ed albanesi).

Le misure cautelari sono state emesse su richiesta della procura nei confronti di 7 persone, dei quali 4 destinatari di un ordine di custodia cautelare in carcere, 2 agli arresti domiciliari ed uno sottoposto alla misura dell'obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria. L'impianto accusatorio, sorretto dai numerosi riscontri probatori e dai sequestri effettuati nel corso dell'operazione, ha permesso al Pm di richiedere al Gip i provvedimenti a carico degli indagati, alcuni dei quali, già arrestati in pregresse operazioni di polizia, dopo aver scontato la pena, avevano ripreso l'attività delittuosa.

Dalle indagini è emerso che gli indagati si procuravano lo stupefacente, principalmente cocaina, a Perugia, per poi destinarlo al mercato locale aretino ed in particolare alla movida che nei fine settimana anima il capoluogo ed il Valdarno.

Nel corso delle perquisizioni condotte questa mattina, una delle quali anche presso un locale pubblico nel centro della città aretina, sono stati sequestrati circa 100 grammi di stupefacente (principalmente hashish e cocaina), denaro contante e bilancini di precisione, nonchè 3 autovetture ed 1 motoveicolo in uso agli indagati. Sono in corso le procedure di sequestro presso gli istituti di credito delle varie posizioni bancarie.

La droga era stata nascosta addirittura sotto la paglia dei ricoveri per galline in un pollaio nelle campagne del Valdarno ed è stata rinvenuta grazie al fiuto dei cani cinofili appositamente addestrati. Tutti gli indagati dovranno rispondere, a vario titolo, di detenzione e spaccio di sostanze stupefacenti.

L’operazione condotta dai finanzieri ha permesso di interrompere un’attività di spaccio che vede sempre più vittime tra i ragazzi in età adolescenziale.