Sicurezza, finalmente un calo dei furti: -30% nei primi quattro mesi

Il dato fornito alla festa della polizia accompagna l'aumento degli arresti nell'arco di un anno, sempre intorno al 30%. Il nodo degli organici. Questore: "Un anno importante" Polizia: il bilancio di un anno

Il questore alla festa della polizia

Il questore alla festa della polizia

Arezzo, 27 maggio 2016 - Doppia festa per la polizia, che ieri, insieme al 164° anniversario della sua fondazione, ha potuto festeggiare risultati importanti raggiunti dall’inizio del l’anno ad oggi. Quello concluso per la Polizia è stato un anno operativo (da maggio 2015 a maggio 2016) intenso e contraddistinto dal conseguimento di risultati positivi nel contrasto al crimine. Risultati significatici, che parlano di una riduzione dei reati di circa il 30%.

Il 2016 segna infatti un positivo rafforzamento della lotta alla criminalità, che ha determinato un significativo aumento dell’attività di contrasto, consacrata anche dall’incremento del 30% degli arresti effettuati, sia pure in mancanza di un auspicato e necessario adeguamento degli organici.

«Non utilizziamo toni trionfalistici, ma il nostro impegno ha determinato una notevole percentuale di aumento al contrasto alla criminalità» commenta il questore Enrico Moja.  Dallo scorso anno il calo si attesta oltre il 30% in provincia, fino al 36 in città, dove siamo passati da 2162 a 1394 reati. Dati ancora parziali a cui presto si uniranno quelli del periodo estivo, sempre preoccupante sul fronte furti, ma già molto significativi.

I furti intanto diminuiscono del 38% e quelli, tanto odiati, nelle abitazioni passano da 4803 a 3185. Non c’è che dire dati rassicuranti, considerando che nell’ultimo dato c’è di mezzo la vera e propria offensiva dei soliti ignoti che per settimane è andata a colpire l’intimità domestica, ossia quanto di più prezioso ci sia nella percezione della sicurezza da parte di ciascuno di noi, soprattutto in provincia.

Si chiude così un 2015, annus horribilis per i furti nelle abitazioni, come lo stesso questore confermò. Aumento che nell’ultima parte del 2015 si attestò su un preoccupante 25%. Oltre il doppio rispetto al 10% dell’anno giudiziario, che si fermava a giugno 2015. E intanto diminuiscono anche le rapine del 40%. «Solo dati parziali» continua a sottolineare il questore, ma che intanto ci permettono di avere più fiducia nel futuro.