Precari della scuola (fotoCastellani)
Arezzo, 7 luglio 2015 - La scuola assume. Ne ha una gran voglia da mesi, i numeri sono calati a picco dopo un primo lancio vertiginoso ma assume. E assume anche ad Arezzo. Chi e come? Siamo in grado di anticiiparlo nelle ore che precedono il voto che dovrebbe varare la riforma forse più contestata della storia, almeno recente.
La stima finale sulle assunzioni continua ad assestarsi intorno a quota 400. Ma partiamo dagli elementi certi. Sul filo delle disponibilità entro il 31 agosto dovrebbero entrare 197 precarii. Su posti disponibili ed esistenti.
Altri 79 prof dovrebbero entrare entro il 15 settembre, ma decorrerà formalmente comunque dal 1° settembre. Quelli che non hanno posto in organico subentreranno dopo. Una terza finestra riservata a chi invierà la domanda di assunzione indicando le province richieste come destinazione: il ministero risponde e ne indica una, se entro dieci giorni non dici di sì addio, riparti dal via.
Quarta fase per i docenti fuori da tutte le finestre precedenti e che vedrà un’assegnazione dei posti a livello nazionale: come dire puoi essere assunto anche a Palermo o a Torino. Il primo step,.il più affollato, sarà a doppio canale: il 50% dei posti alle graduatorie, il 50% ai vincitori dei concorsi 1990, 1999 e 2012.
Il secondo è il piano straordinario di assunzioni, con pesca nelle solite graduatorie e tra i vincitori del concorso 2012. Le successive tappe sono appese al piano dell'offerta formativa triennale, nella quale si incastrano le indicazioni dei presidi.
Sui primi 197 63 posti di sostegno, 45 nella scuola dell’infanzia, 30 nella primaria, 59 alle medie e 63 alle superiori.
E vediamo un'indicazione sulle materie. Alle medie la classe di concorso che accomuna italiano, storia e geografia ha la bellezza di 17 posti disponibili. E sono 12 per matematica e fisica. Poi 3 posti di educazione fisica, 8 di educazione tecnica, 4 di francese, 2 di inglese e 1 di educazione artistica.
E passiamo alle superiori. 5 posti alla chimica e altrettanti all’informatica. 4 cattedre in palio a matematica, 4 a matematica e fisica, e 4 sia a lettere che a lettere e latino. E 4 a inglese. 3 per gli esperti di igiene e anatomia, 3 a scienze, 3 a francese, 3 al laboratorio di chimica. Due a tecnologia, disegno e storia dell’arte, educazione fisica, elettronica, filosofia, alimentazione, spagnolo, laboratorio odontecnico, laboratorio di topografia. E poi una frantumazione di cattedre. Sempre sulle 197 cattedre di partenza.