Centocinquanta scout in gara nella regata degli autocostruiti

Divertimento, competenza, autonomia e avventura nella gara ospitata dalle acque del lago valdarnese di San Cipriano

La costruzione

La costruzione

Arezzo, 26 maggio 2016 - Centocinquanta scout si sono sfidati nel lago valdarnese di San Cipriano, nel comune di Cavriglia, per la regata di imbarcazioni autocostruite. L'iniziativa è stata organizzata dalla pattuglia Nautica dell'Agesci Toscana e ha proposto una serie di mini-gare dove le squadriglie (gruppi di ragazzi dagli 11 ai 16 anni della branca Eg - Esploratori e Guide) si sono messe alla prova utilizzando le imbarcazioni che loro stesse Tra occhi colmi di gioia e grandi sorrisi, al fianco del divertimento la regata ha valorizzato alcuni elementi caratteristici del metodo scout come competenza, autonomia e avventura per una gara nautica che ha visto la partecipazione di venticinque imbarcazioni provenienti da cinque diverse regioni. «Percepire negli occhi dei ragazzi soddisfazione e felicità - commenta Chiara Dalle Mura, incaricata regionale al settore Nautico, - giustifica tutti gli sforzi in fase di preparazione e realizzazione».

La regata, ospitata dalla Polisportiva Rugiada, rappresenta ormai un appuntamento fisso per gli Esploratori e le Guide che amano avventurarsi in sfide acquatiche e per i loro educatori che intravedono in questo strumento notevoli opportunità di crescita. «Questo evento fornisce grandi opportunità educative - prosegue Marco Saracini, incaricato regionale al settore Nautico. - I ragazzi possono realmente mettersi alla prova nel perseguire un sogno ambizioso, sperimentare l'autonomia, sviluppare le loro doti di progettualità e, soprattutto, divertirsi». L'iniziativa ogni anno registra una continua crescita e aggrega sempre più ragazzi, testimoniando come l'ambiente acqua sia ormai pienamente entrato nella proposta educativa dello scautismo toscano, in particolar modo nella fascia d'età degli Eg. «Questa regata - aggiunge Paolo Ceccherini, incaricato regionale alla branca Eg, - permette ogni anno ai nostri ragazzi di sognare in grande e di sperimentare le proprie competenze vivendo vera avventura. È emozionante vedere il loro entusiasmo e la loro gioia nel remare gomito a gomito verso l'orizzonte».