Scienziato aretino nello staff che ha scoperto le onde gravitazionali

E' Michele Punturo, aretino di nascita, savinese di adozione. Lavora all'Istituto di fisica nucleare di Perugia. La soddisfazione del padre, che era colonnello al 225° battaglione

Michele Punturo

Michele Punturo

Arezzo 13 febbraio 2016 - Tra i ricercatori che hanno portato a termine una scoperta fondamentale per il futuro della scienza, a cui la stampa internazionale ha dedicato grande spazio in queste ore, ovvero il primo rilevamento delle «onde gravitazionali», la cui esistenza fu teorizzata da Albert Einstein come risultato della teoria della relatività generale, c’è anche un aretino.

Si tratta di Michele Punturo, scienziato dell’Istituto Nazionale di Fisica Nucleare, membro dell’Esperimento Virgo, progetto a cui collaborano anche numerosi studiosi europei, nato proprio per realizzare l’omonimo apparecchio rilevatore di onde gravitazionali. Punturo collabora a Virgo dal 1994 e per lungo tempo, in qualità di detector coordinator, si è occupato della gestione degli aggiornamenti del rilevatore.

Attualmente è il responsabile dei programmi di sviluppo futuro nella ricerca sulle onde gravitazionali e dei progetti europei. La giunta di Monte San Savino (Punturo è residente a Montagnano) ha rivolto al proprio concittadino, a nome di tutta la comunità, i più sinceri complimenti, augurandogli buon lavoro nello sviluppo di questa scoperta.

Michele Punturo ha 50 anni ed è aretino doc. Suo padre, Emilio Punturo, era colonnello del 225° Battaglione. «Sono siciliano di Caltanissetta, ho girato tutta Italia per la mia carriera – ci racconta il padre al telefono – ho fatto un figlio in ogni sede, ma qui mi sono fermato, al tre, numero perfetto. E come genitore posso proprio dirmi soddisfatto».

Michele ha frequentato il liceo scientifico e ha casa e famiglia a Montagnano. Lavora a Perugia all’Istituto Nazionale di fisica nucleare, e fa la spola con Pisa e come scienziato ha partecipato alla scoperta fondamentale per il futuro della scienza.

E’ membro dell’Esperimento Virgo, progetto a cui collaborano numerosi studiosi europei, nato proprio per realizzare l’omonimo apparecchio rilevatore di onde gravitazionali, a cui lavora dal 1994. E'  il responsabile dei programmi di sviluppo futuro nella ricerca sulle onde gravitazionali e dei progetti europei. Una scoperta rivoluzionaria per l’astrofisica, dice, un nuovo orecchio per scrutare l’universo.