"Salvate nostro figllo": ha una malattia rarissima, l'unica cura possibille è negli Usa. Crociata dei genitori per i fondi

Blog e iniziative per permettersi un trattamento che per ora è solo sperimentale. Vittima della sindrome di Leigh. Come contribuire

Diego con i suoi genitori

Diego con i suoi genitori

Arezzo, 7 luglio 2015 - «Per Diego siamo pronti a tutto». Così scrivono nel loro blog tuttiperdiego.org i genitori di un bambino di tre anni, affetto dalla sindrome di Leigh, una malattia neurologica progressiva che interessa il sistema nervoso centrale.

Per salvare il bimbo di Piandiscò, amici, conoscenti e associazioni hanno avviato una gara di solidarietà, con una raccolta di fondi. «Abbiamo tentato tutte le cure possibili. Nessuna sufficiente a bloccare la malattia. Abbiamo contattato alcune associazioni di genitori per sapere se qualcuno con una malattia simile a quella di Diego avesse notizie di una cura di una qualche efficaci. 

Abbiamo trovato un farmaco in fase di sperimentazione negli Stati Uniti. Per mantenere viva la speranza, il padre Cristian e la famiglia partiranno per gli States. Dovranno avere subito a disposizione 50mila euro. «Siamo riusciti a essere inclusi nella sperimentazione che partirà ad agosto a Houston». «Aiutateci a dare una possibilità a Diego – è l’appello dei genitori – che così potrà essere curato in uno dei centri di medicina più avanzati del mondo. E giovedì alle 20,30 al circolo SMS di via Sant’Angelo si terrà una cena speciale a favore del piccolo. 

Una speranza, solo una speranza trattandosi di un trattamento sperimentale. Ma per il quale sono disposti a tutto. Si possono effettuare donazioni per Diego al conto corrente IT 19I06 16005454100000000216 della Cassa di Risparmio di Firenze, agenzia di Piandiscò (filiale 216), intestato a Cristian Gentili e Ilaria Lazzerini, i genitori del piccolo.