Venerdì 19 Aprile 2024

Re Lear, Michele Placido porta a teatro il dramma di Shakespeare

Appuntamento sabato 20 dicembre alle 21,15

Michele Placido

Michele Placido

Arezzo, 16 dicembre 2014 - Il Re Lear di Michele Placido sarà il grande appuntamento di questa settimana a teatro. Il popolare attore e regista, infatti, sabato 20 dicembre alle 21,15 al teatro Mecenate di Arezzo porterà «Re Lear», di William Shakespeare, traduzione e drammaturgia dello stesso Palcido e Marica Gungui. Re Lear esplora la natura stessa dell’esistenza umana, l’amore e il dovere, il potere e la perdita, il bene e il male, racconta della fine di un mondo, il crollo di tutte le certezze di un’epoca, lo sgomento dell’essere umano di fronte all’imperscrutabilità delle leggi dell’universo. All’inizio del dramma Lear consegna il suo regno nelle mani delle figlie per tornare uomo tra gli uomini, rifarsi bambino e in pace «gattonare verso la morte». Come un bambino pretende l’amore, Lear esige in cambio della cessione del suo potere, che le figlie espongano in parole i loro sentimenti per lui. È questo equivoco, questo confondere l’amore con le parole che farà crollare Lear rendendolo pazzo.

La settimana a teatro parte però già da venerdì al teatro della Misercordia di Sansepolcro con «Un eroe sul sofa», di e con `Andrea Brunetto, Max Pederzoli e Alessio Pollutri. Uno spettacolo tragicomico in cui la solitudine di un uomo sarà raccontata attraverso il mimo, il tip tap, la giocoleria, l’acrobatica, il rumorismo e la musica. In un’epoca di sfiducia, alienazione, disfattismo, la storia di un eroe che ha perso i suoi poteri e vaga tra le mura domestiche in compagnia di un cane antropomorfo e un fantasma. Sempre venerdì ma alle 21.15 al teatro degli Antei di Pratovecchio, in scena «Il cappello di paglia di Firenze», commedia musicale da Eugène Labiche, adattamento, scenografia e regia Sandro Querci che riporta in scena il testo arricchendolo di tanta musica. La storia è apparentemente semplice, Francesco Leoni è prossimo a sposarsi, alla vigilia delle nozze il suo cavallo mangia il cappello di una giovane donna impegnata in tenera conversazione con il proprio amante. Senza dire nulla ai componenti del corteo nuziale che sempre lo segue, Francesco parte alla ricerca di un cappello di paglia da rendere alla signora, da qui parte una girandola di emozioni.