Rapinano armati le poste per un pugno di spiccioli: bloccati e arrestati in pochi minuti

I tre banditi erano fuggiti dalla Chiassa con 390 euro: intercettati dai carabinieri vicino Capolona, oltre ai soldi trovati i passamontagna e una scacciacani

I tre banditi arrestati

I tre banditi arrestati

Arezzo, 12 febbraio 2016 - Rapina e cattura a tempo di record. Alle 9.00 di stamani tre banditi hanno messo a segno un colpo aiu danni dell'ufficio postale della Chiassa Superiore.

I tre uomini, con volto coperto da passamontagna ed armati di una pistola, si sono fatti consegnare 390 euro per poi sparire nelle vie circostanti a bordo di autovettura Hyundai.

Le immediate ricerche attivate dalla centrale operativa del comando provinciale Carabinieri hanno consentito ai militari  di Subbiano di intercettare e bloccare, dopo pochi minuti, a Montegiovi di Capolona, la macchina, che tra l'altri risulta rubata il giorno prima.

A bordo tre uomini: una di 47, una di 48 e una di 38 anni, tutti disoccupati, pregiudicati e originari della provincia di Napoli, uno dei quali in base alle prime infiormazioni risulterebbe addirittura contiguo al clan camorristico “Di Martino”, che opera nell’area di Gragnano-Pimonte (NA).

Nel corso della successiva perquisizione sia personale che dell'auto sono saltati fuori l’intera somma rapinata, tre passamontagna e una pistola scacciacani  priva del tappo rosso usata per compiere la rapina.

I tre arrestati, denunciati anche in stato di libertà per il reato di ricettazione in relazione all’autovettura rubata, sono stati subito portati nel carcere di Arezzo, a disposizione dell’autorità giudiziaria.