Ragazza di 28 anni ricoverata in rianimazione per sospetta malattia meningococcica

Ma non è meningite. Scattata la profilassi per gli amici e la famiglia

Dall'Asl i consigli per le vaccinazioni

Dall'Asl i consigli per le vaccinazioni

AREZZO 31 luglio 2015 - E' RICOVERATA in rianimazione all'ospedale di Arezzo una ragazza di 28 anni, residente nel Valdarno aretino,  per sospetta malattia meningococcica. I medici assicurano che no si tratta di  meningite perché le meningi non sono interessate. Le sue condizioni sono stabili ed è  cosciente e collaborativa. Si è presentata al pronto soccorso della Gruccia in Valdarno con febbre alta. I sanitari sospettando la  sepsi meningococcica hanno attivato tutte le misure necessarie a tutela della paziente e degli operatori. E’ stato disposto il trasferimento ad Arezzo dove ad attenderla, oltre al personale della rianimazione, c’erano gli i specialisti di Malattie Infettive e i medici della Igiene Pubblica. Sono stati eseguiti i necessari, poi l'hano trasferita ad Arezzo dopo i prelievi di sangue inviati ai laboratori di Arezzo e Firenze  per avere la certezza della malattia i cui risultati sono attesi per la tarda serata.

Scatta ora il piano di profilassi. La ragazza ha fatto sapere  con chi e dove ha avuto i suoi ultimi contatti, un gruppo di persone circoscritte all'ambito familiare e lavorativo, già tutti individuati. Per questo l'Igiene Pubblica della Asl 8 fa sapere che non c'è motivo di allarmarsi.