Rabbia pendolari: il treno si presenta con 3 carrozze chiuse su 6. Ressa e proteste

La maggioranza resta in piedi. Uno scompartimento viene riaperto ma i disagi finiscono solo dopo l'arrivo. E le foto dei disagi vanno dappertutto

La ressa sul regionale 11805

La ressa sul regionale 11805

Arezzo, 2 dicembre 2015 - Da tempo protestavano perché quelle carrozze erano poche. Poche per accogliere i pendolari che ogni giorno prendevano quel treno. E la risposta c'è stata, forte e chiara. Quelle carrozze gliele hanno dimezzate; da sei a tre.

E' così che il treno regionale delle 17.40, l'11805, si è presentato in Stazione. A Firenze, in arrivo da Pistoia: ma soprattutto con un gran numero di pendolari ad aspettarlo a Rifredi, come ogni giorno.

Morale? Pendolari stipati ovunque, in quelle tre carrozze con le altre presenti ma sigillate. E la rabbia che ti sale alla testa: e ai telefonini, che hanno cominciato a comporre numeri di giornali, siti internet, televisioni. 

«E’ già un treno sottostimato – ci raccontano i pendolari durante il viaggio – ma oggi ha battuto ogni record. Di sei carrozze disponibili ne ha aperte solo tre». Guasti, problemi, disagi: le cause si inseguono quasi a vuoto.

E nel pericolo di non essere creduti ti spediscono anche la foto, quella che trovate a fianco, e che effettivamente parla da sola. A Campo Marte una delle tre carrozze sigillate è stata aperta. Provocando una prima decompressione, completata solo dopo Montevarchi, all'ultima delle stazioni valdarnesi prima dello sprint verso Arezzo.  In attesa di domani, anzi oggi, che in genere è un altro giorno: dappertutto, meno che sui treni dei pendolari.