Montevarchi, 24 giugno 2011 - Incarichi onorifici? No grazie. L’Unione di Centro di Montevarchi boccia l’idea del sindaco Francesco Maria Grasso di affidare ad “esterni” il compito di seguire alcuni progetti che riguardano la città, tra cui figurano opere importanti come il recupero del teatro Impero, la realizzazione della cittadella dello sport e del Parco dei Cappucini.

“Ci è sembrato alquanto curioso che si pensi all’introduzione di simili incarichi che, è bene precisare, proprio per la tipologia, devono essere privi di compenso e di rimborso spese - afferma l’Udc-. Questi incarichi, tra l’altro, non sono previsti né dal Testo unico sull’ordinamento degli enti locali, né dallo Statuto di Montevarchi. Proprio perché Montevarchi ha la necessità urgente di un impegno serio verso lo sviluppo e la riqualificazione di molte aree, consideriamo effimero il ricorso ad incarichi esterni annunciati contemporaneamente all’assegnazione delle deleghe di giunta, e senza il coinvolgimento diretto dei consiglieri comunali, ai quali potevano essere assegnate queste specifiche deleghe.

Così facendo si sminuisce il valore istituzionale del consiglio comunale. Sarebbe a questo punto doveroso che, nella eventuale delibera di assegnazione di tali incarichi, vengano indicati la titolarità e il merito per la scelta di questi personaggi che dovranno relazionarsi solo con il sindaco. Va bene la promozione della partecipazione popolare, ma senza eccessi, e vista l’importanza dei progetti, non ci sembra opportuno che i parametri di scelta dei soggetti preposti a seguirli, siano la discrezionalità o la simpatia, in quanto tutti i cittadini di Montevarchi ne avrebbero uguale diritto”.

Questro ha scritto in una nota l’Udc, attaccando pesantemente la decisione del neo sindaco di coinvolgere direttamente i privati cittadini. Le critiche non fanno cambiare idea a Grasso che, con gli incarichi onorifici, ha intende introdurre un nuovo metodo di governo della città, più partecipato nelle scelte e nella condivisione degli obiettivi.

Tra questi il più illustre è il tenore Luca Canonici, che si è già messo all’opera e, pochi giorni dopo l’assunzione dell’incarico, ha effettuato un sopralluogo per verificare le condizioni dell’antico immobile di via Pascoli, chiuso da anni, dopo essere stato trasformato in discoteca, e ormai in pessimo stato di conservazione. Ben conosciuto in città anche Paolo Firli a cui è andato il compito di seguire la crescita della cittadella dello sport. Intanto ieri si è riunita per la prima volta la giunta fresca di insediamento, con all’ordine del giorno tanti importanti argomenti per il futuro del territorio montevarchino.