Cavriglia, 22 giugno 2011 - Due laghi nella valle del triangolo Bomba-Borgo Castelnuovo e Santa Barbara, che pur comunicanti, essendo distanti solo qualche centinaio di metri, assumeranno funzioni diametralmente diverse. Parliamo dei laghi di Allori a Bomba, il primo più piccolo, e l’altro assai più grande, di Castelnuovo. Il primo assumerà funzioni industriali e sociali, l’altro finalità turistiche di grande livello. I due invasi hanno anche dimensioni molto diverse una volta a regime: circa 3 milioni di metri cubi d’acqua quello degli Allori, 13 milioni quello di Castelnuovo. Il più piccolo, Allori, con due cadute di circa 40 metri nel suo percorso verso la centrale di Santa Barbara e la diga di San Cipriano, avrà due minicentrali idrauliche (progetti in fase di elaborazione Enel), e una funzione di rifornimento di acqua potabile per Cavriglia e il fondovalle.Esso servirà migliaia di abitazioni, l’altro avrà funzioni solo turistiche.

Un turismo per navigazione con barche senza motore, impianti sportivi, spazi verdi per giochi, e tante altre iniziative ed attività varie, con il vicino campo da golf ed il circuito ciclistico, sentieri per passeggiate, footing ed altro. E tra centrale attuale e lago sorgerà una collina artificiale alta trenta metri, quasi a ricordare il vecchio Poggio d’Avane, che divideva la valle delle miniere di Castelnuovo con il lago e vecchia centrale (distrutta luglio 1944), da quella delle miniere di Bomba con l’altro lago, gallerie, piazzali e teleferiche. E tutto ciò rientra nel piano generale del riassetto del territorio, già concordato e deciso, tra Comune di Cavriglia, Provincia di Arezzo ed Enel.
«I LAGHI sono tenuti a regime, e non esiste alcun problema, neppure in caso di piene — spiega il sindaco Ivano Ferri — ci vorrà ancora del tempo prima che il lago turistico possa funzionare. L’Enel deve sistemare le sponde, realizzare la collina, il canale di scarico verso il torrente Lanzi. L’obiettivo è di avere il lago sistemato entro 4 anni e mezzo, e fruibile per attività ludiche e turistiche».

E sul lago più piccolo, quello degli Allori, Ferri riferisce: «Esso sarà destinato più a uso idropotabile. È lì che il gestore dell’acqua dovrà pensare a realizzare un impianto di potabilizzazione per servire la gente nel fondovalle, con buona acqua. E lì ci sono acque da salmonidi, di grande qualità».
E termina Ferri annunciando: «Uno dei nostri obiettivi è anche quello di sfruttare le acque del lago di Allori per la costruzione di due centraline idroelettriche, previste nel riassetto del territorio. E che le due centraline idroelettriche le realizzi l’Enel o il Comune, importante è sfruttare al meglio quel salto d’acqua che è pur sempre una risorsa, anche se piccola, ma sarà energia pulita.Il salto delle due centrali è di 40 metri, per cui si parla di miniidroelettrico».