"Profughi ai lavori utili di giorno, spacciatori di notte": carabinieri, indagini in corso

Il comandante Cieri conferma il nuovo filone investigativo ma che coinvolgerebbe solo una piccola parte dei migranti presenti in provincia

Il comandante Cieri

Il comandante Cieri

Arezzo, 26 maggio 2016 - Anche alcuni profughi sono entrati nel mondo dello spaccio? La notizia a sorpresa arriva direttamente dal comandante provinciale dei carabinieri Luigi Arnaldo Cieri: sono in corso, dice,  attività investigative per far luce sulla situazione. Ma dalle prime risultanze dell’indagine risulterebbe che alcuni profughi che di giorno sono impegnati in lavori utili ed attività assegnati dai comuni o dai centri, al calare del sole sarebbero in qualche modo coinvolti nei giri di spaccio in città.

Un fenomeno sul quale stanno cercando di far chiarezza i carabinieri, che oltre l'annuncio bomba del comandante non vanno, bocche cucite, essendo in corso attività di indagine. Nel mirino certo solo una piccola parte dei 760 immigrati ospitati nell’intera provincia (è degli ultimi dieci giorni l’arrivo di undici nuovi arrivi), numeri che variano di settimana in settimana.

Numeri ai quali se ne potrebbero aggiungere altri grazie al nuovo bando per l’accoglienza della Prefettura indetto per fa fronte all’emergenza. Il territorio si prepara a ospitare un numero sempre maggiore di migranti. In questo modo i profughi potrebbero salire a 1380, ma siamo sempre di fronte ad un numero massimo e attualmente lontano dai dati reali.