Prevenzione incendi boschivi. Partito il divieto assoluto di “abbruciamenti” e accensione fuochi

Per due mesi dunque, periodo considerato maggiormente a rischio incendio, il no a qualsiasi accensione di fuoco è categorico

Divieto di bruciare sterpaglie

Divieto di bruciare sterpaglie

Arezzo, 2 luglio 2015 - Dal  1° luglio fino al 31 agosto scatta il divieto assoluto di abbruciamento di residui vegetali agricoli e forestali. La novità di quest'anno è che vengono eliminate le deroghe che prevedevano la possibilità di accendere fuochi in certe fasce orarie o a certe distanze dal bosco. Questo con l'entrata in vigore delle modifiche al regolamento forestale (d.p.g.r. 8 agosto 2003, n. 48/R) che si è adeguato alla normativa nazionale (estratto D.lgs.152/2006). Per due mesi dunque, periodo considerato maggiormente a rischio incendio, il no a qualsiasi accensione di fuoco è categorico. La Regione Toscana, da parte sua, potrà stabilire di prolungare il periodo di divieto assoluto in base all'indice di pericolosità per lo sviluppo degli incendi boschivi, anche per singolo comune e dandone comunicazione al comune interessato La mancata osservanza del divieto vigente comporterà l'applicazione delle sanzioni previste dalle disposizioni in materia. Oltre al divieto di abbruciamento di residui vegetali, nel periodo a rischio è vietata qualsiasi accensione di fuochi, ad esclusione della cottura di cibi in bracieri e barbecue situati in abitazioni o pertinenze e all'interno delle aree attrezzate, per la quale vanno comunque osservate le prescrizioni. In deroga, l'ente competente sul territorio può autorizzare attività di campeggio anche temporaneo e fuochi anche pirotecnici.

 

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