Prada, ricavi stabili ma in calo gli utili (-28%): confermati gli investimenti, compresi quindi quelli in Valdarno

Bertelli: "Una pausa nello sviluppo ma stiamo lavorando per il futuro". Tra le prossime mosse il trasferimento della sede e l'apertura di Prada Academy

Patrizio Bertelli

Patrizio Bertelli

Arezzo, 30 marzo 2015 - Prada frena sugli utili ma accelera sugli invvestimenti. Il bilancio chiuso nelle ultimem ore vede una chiusura del 2014 con un utile in calo a 451 milioni di euro (-28%) ma conferma il dividendo a 11 centesimi come nel 2013.

Restano sostanzialmente stabili i ricavi del gruppo (3,5 miliardi con una flessione dell'-1%) e questo non ha permesso di assorbire i costi decisamente cresciuti per l'ampliamento dei negozi e della rete distributiva: 54 le aperture nette negli ultimi dodici mesi, di cui 32 Prada, 19 Miu Miu e 3 Church's». L'ebitda si è attestato a 954,2 milioni e il risultato operativo a 701,6 milioni. Nel corso dell'esercizio, ricorda la nota, sono stati anche distribuiti dividendi agli azionisti per 282 milioni di euro.

Investimenti dei quali il Valdarno è testimone oculare, essendoci in vista il trasferimento alla nuova sede e l'apertura di Prada Academy negli spazi dell'ex pastificio. «Come già anticipato, il 2014 ha rappresentato per il Gruppo Prada un anno di pausa nel suo percorso di sviluppo - commenta l'amministratore delegato Patrizio Bertelli - e quindi anche la redditività operativa ha segnato una temporanea flessione, avendo privilegiato l'ottica di medio lungo periodo nel proseguire il programma di investimenti. La nostra situazione patrimoniale e finanziaria e la capacità di generare importanti flussi di cassa operativi ci consentono di confermare i nostri piani di investimenti, sia nella struttura produttiva, sia nella ricerca, nonché nell'ottimizzazione della rete distributiva».