Matteo Renzi depone i fiori a Castelnuovo
Arezzo, 25 aprile 2017 -Il Renzi day scorre tra omaggi alle vittime delle stragi, selfie con la gente appostata lungo le strade di Cavriglia e interventio più o meno a tutto campo sulla politica nazionale.
L'ex premier è arrivato in ritardo di una quarantina di minuti, attesissimo dai suoi simpatizzanti in piazza Pertini a Castelnuovo dei Sabbioni, dove ha deposto un mazzo di fiori al monumento alla Resistenza di Venturino Venturi.
Quindi si è spostato a Cavriglia, nel teatro, naturalmente esaurito.Nel suo discorso sul palco del teatro comunale ha esaltato i valori racchiusi nella festa di Liberazione e si è poi soffermato sulle primarie.
Temi? Sulla partecipazione ricordano che se anche fopssero centomila sarebbero comunque più delle consultazioni dei Cinque Stelle. Sulla vicenda giudiziaria che ha coinvolto il padre ribadendo che "se qualcuno ha cercato di falsificare le prove su di me, quando facevo il presidente del Consiglio, sappia che non gliele lasceremo passare, che andremo fino in fondo, che getteremo luce su questa vicenda, perché potete pensare tutto di noi ma meno che non siamo persone serie e rigorose».
E poi le vicende fiorentine legate alla moschea, la soddisfazione per Macron in Francia, l'altolà all'Europa e sul mancato rispetto degli impegni sugli emigrati, "e noi useremo i fondi europei".
Intorno tanta gente,a cominciare dal mondo della politica valdarnese, e al suo fianco l'ex sindaco e amico Enzo Brogi con l'attuale sindaco di Cavriglia Leonardo Sanni.