Un seggio elettorale
Arezzo, 28 gennaio 2018 - Neanche il tempo di presentare le liste e Matteo Renzi si ritrova di fronte il caso Arezzo, una delle prime domande nella conferenza stampa seguita all'annuncio dei candidati. "Se il Pd facesse in Italia lo stesso risultato che fara' ad Arezzo farei i salti di gioia. Ad Arezzo saremo il primo partito e spero lo saremo anche in Italia".
Intanto sulla sua strada incrocia un'aretina diventata famosa proprio sulla scia della vicenda banche: Letizia Giorgianni, la leader del comitato salvabanche. L'annuncio arriva dalla segretaria nazionale di Fratelli d'Italia. Letizia Giorgianni sarà candidata in uno dei collegi uninominali della Camera e sarà anche subito dietro Donzelli in quelli plurinominali
Personaggi nazionali paracadutati ad Arezzo ma anche un aretino paracadutato fuori: a Milano addirittura. Tommaso Nannicini, che comunque da bocconiano nel capoluogo lombardo gioca in casa, guida proprio all'ombra della Madonnina il collegio plurinominale per il Senato.
Nel centro bocce non ancora del tutto ferme ma il quadro ormai sembra chiaro. La parte del leone la fa il capogruppo regionale e coordinatore toscano Stefano Mugnai: sarà infatti lui a guidare il listino plurinominale nel collegio comprendente Arezzo e Siena, ma anche in quello di Firenze. Nessuna sorpresa nella candidatura all’uninominale della Camera, saldamente in mano a Maurizio D’Ettore, coordinatore provinciale di Forza Italia. Sfiderà Marco Donati e il candidato del Movimento 5 Stelle.
Restando a Forza Italia, nel plurinominale al Senato verrà presentato Gianfranco Sangaletti, da anni militante del partito azzurrro. Alla Camera le indicazioni portano al nome di Sabrina Di Milo, aretina, attivista di Forza Italia.
Nella Lega Tiziana Nisini in posizione da definire, si candidano il consigliere comunale Giovanna Carlettini e il segretario provinciale Francesco Lucacci. Letizia Giorgianni è anche in seconda posizione dietro Donzelli in tutti i collegi della Toscana alla Camera, Isabella Rauti sarà la capolista al Senato.