Referendum choc: Sì al 50,8% in città, in provincia 53%. Quinto risultato in Italia

Nella notte della disfatta i fautori della riforma fanno meglio solo a Bolzano, Firenze, Siena e Prato. Tutti i risultati Comune per Comune, nel capoluogo sezione per sezione

Il segretario comunale Alessandro Caneschi

Il segretario comunale Alessandro Caneschi

Arezzo, 4 dicembre 2016 - Nella notte del terremoto anti-Renzi, col No che vince a valanga in tutta Italia, Casa Arezzo è una delle poche che resta in piedi per il sì, vittorioso sia in città che nel totale della Provincia. Il successo nel capoluogo è di un'incollatura (50,8%), quello in provincia più netto (53%) ma basta a far dell'aretino uno dei pochi territori che si salvano dalla frana. In Toscana fanno meglio (per il Sì ovviamente) soltanto Bolzano, Firenze, Siena e Prato. Ma siccome la Toscana è la miglior regione d'Italia per il fronte pro-Renzi, quella diventa anche la classifica nazionale, che vede appunto Arezzo al quarto posto.

E' anche la notte della disfatta per il ministro aretino, Maria Elena Boschi, che della riforma costituzionale era stata la madrina. La fatina, come la chiamano, perde anche nel suo paese, Laterina, l'unico in Valdarno in cui vinca il No (di un'inezia 50,1 contro 49,9) e uno dei tre in tutta la provincia. Ma la sconfitta in casa è una specie di simbolo. La ministra, che nel pomeriggio si dimetterà come tutto il governo, ammette su Facebook: non è il risveglio che ci aspettavamo.

Il fronte del sì riconquista, oltre al capoluogo nel quale il centrosinistra era stato battuto alle Comunali del 2015, anche i grandi comuni che il Pd aveva perso nelle amministrative Caporetto del giugno scorso: Montevarchi, dunque, Sansepolcro e anche Anghiari. Oltre a Bibbiena in cui una lista civica è al potere orrmai dal 2010. Tra i grandi Comuni solo Castiglion Fiorentino va al No, mentre a Cortona il risultato del Sì è meno netto che altrove (52%) ma lì pesava la fronda di Andrea Vignini, l'ex sindaco che aveva saltato il fosso e si era schierato per il No, insieme all'ex vicesindaco di Arezzo Stefano Gasperini e ad altri ex sindaci, soprattutto in Valdarno, come a Cavriglia, terra rossa per eccellenza, dove la dissidenza di Ivano Ferri contribuisce a un Sì fermo al 52%.

Ecco i risultati della provincia Comune per Comune tratti dal sito del ministero dell'Interno

Ed ecco i risultati del Comune capoluogo, sezione per sezione, tratti dal sito del Comune di Arezzo