Pd, pienone per la serata Orlando: parte la corsa alle primarie, in arrivo Martina e Renzi

Dai leader intorno alla candidatura (in testa Dindalini, Ceccarelli e Mattesini) alle nuove adesioni: ma in platea anche tanti renziani per l'evento politico

Andrea Orlando con Dindalini e Ceccarelli

Andrea Orlando con Dindalini e Ceccarelli

Arezzo, 13 marzo 2017 - Borsa Merci strapiena per l'arrivo di Andrea Orlando e insieme per quello che è nei fatti il primo passo verso le primarie. Una platea mista, ci sono i supporter dell'attuale guardasigilli ma ci sono anche tanti renziani. Parecchi reduci dal Lingotto, in testa la folta barba di Enzo Brogi, da sempre con Renzi: «E ci sono ancora, anche se in Valdarno qualche difficoltà l’abbiamo». Non manca Lucia De Robertis che paroltta con Sonnati, sindaco renziano di Foiano; e c'è Marco Donati con un mini-annuncio: «Presto porteremo Maurizio Martina ad Arezzo». Quanto a Renzi, si vedrà: un passaggio è molto probabile, quanto alla data siamo ancora in alto mare.

Aderenti? Lo stato maggiore che sostiene il Guardasigilli è fotografato dalla cena. Accanto a Orlando il segretario provinciale Massimiliano Dindalini, e intorno Vincenzo Ceccarelli, il potente assessore regionale, e la senatrice Donella Mattesini. Con loro Marco Meacci e Francesco Ruscelli.

Orlando è carico, «in questi anni - dice - è mancato il partito e anche le riforme importanti sono nate dall’alto, senza coinvolgere la nostra gente e i mondi interessati». Fa riferimento alla scuola. «Ma Renzi - aggiunge - non è il nemico, ha dato una spinta di dinamismo, ora però bisogna unire e non dividere».

Quanto ai fuoriusciti «con Pisapia potrebbero avere molto più seguito di quanto viene loro accreditato». E alla Borsa Merci trovi persone che vedono in Orlando l’ultima speranza. «Intanto lo voto - dice ad esempio Gilberto Dindalini - ma se il Pd diventa il Pdr allora addio, vado con gli altri».

Non mancano i dubbiosi, «ci sto pensando - afferma Maurizio Viligiardi, sindaco di San Giovanni - finora sono stato con Renzi, adesso non lo so». Chi pare orientato verso Orlando è Riccardo La Ferla, già sindaco di Anghiari. Chi lo voterà sicuramente è Mario Bruni. E la base di sinistra che si è data appuntamento intorno al candidato.