Pd, parte la sfida delle primarie: stasera Orlando alla Borsa Merci

Nuove adesioni alla candidatura del guardasigilli. I renziani rinviano la convention per non intralciare la manifestazione. Iscritti al partito: aumento allo sprint

Massimiliano Dindalini con Andrea Orlando

Massimiliano Dindalini con Andrea Orlando

Arezzo, 13 marzo 2017 - Entra nel vivo stasera la campagna per le primarie Pd. Arriva Andrea Orlando, il ministro della Giustizia candidato alla segreteria in competizione con Renzi ed Emiliano. L’appuntamento è per le 21 alla Borsa Merci, introduce il segretario provinciale Massimiliano Dindalini e poi la parola al Guardasigilli che in provincia ha già diverse adesioni. Con lui lo stesso Dindalini ma anche l’assessore regionale Ceccarelli, la senatrice Mattesini, alcuni sindaci, consiglieri comunali, ex dirigenti di partecipate.

Una massa che potrebbe pesare sia nelle primarie (dove però il successo di Renzi è quantomeno probabile), ma soprattutto nelle convenzioni degli iscritti che decideranno l’esito del congresso. Agli orlandiani si sono aggiunti anche la consigliere regionale Valentina Vadi, l’ex sindaco di Bucine Sauro Testi, il segretario dei giovani Pd Carlo Pasqui, Enrico Donati.

Ad Arezzo, nell’ultima tornata congressuale, la parte renziana prevalse con il 56% contro il 44: sulla carta il confronto è incerto anche perché movimenti ci sono stati. Tra l'altro gli iscritti sono aumentati: dai 3800 del precedente tesseramento il Pd è adesso a quota 4200. Negli ultimi giorni una vera e propria corsa all’iscrizione con 200 tessere nuove all’ultimo tuffo.

I renziani avevano in programma proprio per questa sera alla Casa dell’Energia l’incontro per la presentazione della mozione ma la concomitanza con l’arrivo di Orlando li ha spinti a cambiare data per non intralciare la manifestazione e non rendere plastica la divisione del partito. Continuano invece a non registrarsi novità sul fronte della candidatura Emiliano.