Pd, la divisione dei renziani: Ralli in campo contro Albano Ricci

Non c'è ancora l'annuncio ufficiale ma la scelta sembra fatta. Il 2 ottobre ultima data per le candidature, poi il congresso

Ralli

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Arezzo, 28 settembre 2017 - Tutto è deciso. Si divide la componente renziana alle porte del congresso che dovrà eleggere il nuovo segretario provinciale. A sfilarsi, come da tempo i boatos annunciavano, è il capogruppo consiliare Luciano Ralli che ancora ufficialmente ma ha deciso di tuffarsi nella mischia. La svolta ieri sera, dopo il nulla di fatto della riunione tra i big di lunedì sera.

Non c’era stata una chiusura totale sull’ipotesi di un congresso unitario, si era anche parlato di un programma comune. Ma ha pesato l’indicazione netta dei renziani sulla candidatura di Albano Ricci, assessore al comune di Cortona. E sul metodo sarebbe saltata l’intesa.

Ralli,rappresenta l’ala dialogante della componente renziana, quella che guarda alle alleanze a sinistra e con le esperienze civiche. Su di lui dovrebbe convergere la corrente Dems, ovvero gli orlandiani, tra i cui esponenti ci sono lo stesso segretario provinciale Massimiliano Dindalini e l'assessore regionale Vincenzo Ceccarelli. La cosa non va data per scontata, l’area deve ancora riunirsi ma è improbabile che non arrivi un appoggio a Luciano Ralli.

Sio va dunque ad un congresso a liste contrapposte: da una parte i renziani duri e puri schierati su Ricci, dall’altra i renziani «dissidenti» su Ralli insieme alla componente orlandiana che nelle ultime primarie aveva ottenuto poco poco più del 20%. Entro il 2 ottobre vanno depositate le canidature insieme alle firme necessarie