Verso le elezioni, comincia la sfilata dei leader: oggi Di Maio in città

Il candidato premier dei 5 Stelle recupera la data saltata a dicembre: sarà alle 18 alla Casa dell'Energia. Era già venuto nel gennaio del 2016

Di Maio ad Arezzo nel gennaio del 2016

Di Maio ad Arezzo nel gennaio del 2016

Arezzo, 22 gennaio 2018 - Doveva essere ad Arezzo lo scorso 15 dicembre, poi c’era stato un rinvio, tra gli impegni sopravvenuti e tra le pieghe della convocazione della commissione parlamentare su un tema sentitissimo da queste parti, quello delle banche, e l’incontro è stato rinviato. Ma oggi alle 18, Luigi Di Maio sarà in città, alla Casa dell’Energia (ex Bastanzetti) per incontrare gli aretini.

Salvo sorprese dell’ultima ora, quindi, il «rally» del candidato premier per il Movimento 5 stelle toccherà Arezzo tra ventiquattro ore. In occasione del previsto incontro di dicembre, si era parlato anche della presenza di Beppe Grillo accanto a Di Maio, dal momento che Arezzo è la città al centro dell'attenzione per la vicenda Banca Etruria.

Al momento non è dato sapere se il fondatore del Movimento farà la sua comparsa, certo è che Di Maio non mancherà di parlare della questione che tiene banco ormai da anni. Anche perché già nel gennaio del 2016 era arrivato ad Arezzo, allora a fianco di Di Battista, sempre sulla scia delle proteste degli "azzerati" della banca.

E stavolta arriva come candidato premier: è il suo il nome scelto dal movimento per guidarlo alle prossime elezioni e quindi eventualmente per essere designato alla guida del Governo nel caso in cui i risultati gliene dessero le condizioni.

Di Maio è il primo candidato forte ad affacciarsi sulla scena aretina in vista delle elezioni. C'era stata qualche settimana fa la fermata del treno di Renzi, che però si era limitato a fare tappa in Valdarno, nel quadro di un evento quasi privato e che non aveva avuto risvolti pubblici. Ma altri leader sono previsti nei prossimi mesi: superata la fase di composizione delle liste, nella quale tutti i partiti sono impegnati. Compresi i 5 Stelle che hanno annunciato il listino proporzionale ma non ancora i candidati dell'uninominale.