Il Valdarno discute dei futuri assetti istituzionali
Arezzo, 19 ottobre - Si parlerà del futuro assetto istituzionale del Valdarno domani pomeriggio, alle 18, a Montevarchi, durante un convegno sul tema organizzato dall’associazione culturale Guido Vestri. Rimanere in provincia di Arezzo o entrare a far parte della Città Metropolitana Fiorentina? E quale rapporto instaurare con l’area fiorentina della vallata? Questi gli argomenti che saranno affrontati presso il Palazzo del Podestà, nel corso del convegno dal titolo “La terra di mezzo. Scenari per il Valdarno di domani”. Saranno presenti i tre sindaci del fondovalle, Sergio Chienni, Maurizio Viligiardi e Silvia Chiassai, la presidente di Cna Arezzo Franca Binazzi e il rappresentante di Confindustria Valdarno Emiliano Taranghelli.
Al centro del dibattito, i temi, quanto mai attuali, legati al riordino amministrativo in atto e ai futuri assetti istituzionali. Dietro ogni scelta si celano i problemi relativi alla gestione dei servizi sociali e sanitari, allo sviluppo delle infrastrutture e alla crescita economica. “Abbiamo voluto ascoltare il parere degli operatori economici e dei tre sindaci dei comuni del fondovalle , che sono ormai senza confini – ha detto, nel presentare l’iniziativa, il presidente dell’associazione Vestri Vincenzo Caciulli -. Tre comuni che potrebbero costituire il nucleo di un aggregato più grande e con maggiori capacità di negoziazione e di attrazione”. L’adesione alla Città Metropolitana Fiorentina è fortemente caldeggiato dal primo cittadino di San Giovanni Maurizio Viligiardi le cui intenzioni sono chiare: avviare a breve un dibattito tra la popolazione e le forze politiche per decidere poi se lasciare Arezzo e abbracciare Firenze. Un input che è arrivato anche dal recente incontro sui futuri assetti istituzionali del Valdarno, organizzato nell’ambito della Festa dell’Unità dal Partito Democratico.
Come ha ricordato Viligiardi durante il dibattito è emerso chiaramente che l’ingresso di San Giovanni e, possibilmente del Valdarno, nella Città Metropolitana rappresenterebbe una grossa opportunità, alla luce anche del depotenziamento del ruolo delle Province. Insomma, per Viligiardi l’occasione è da cogliere al volo. A San Giovanni saranno organizzati incontri e tavole rotonde sull’argomento, fino ad arrivare al referendum finale, sui cui esiti Viligiardi appare sicuro. “Non posso sapere i risultati, ma ho la chiara sensazione che i sangiovannesi sarebbero favorevoli all’adesione alla Città Metropolitana – ha detto - . Una cosa è certa – ha concluso - . Adesso partirà un percorso per arrivare a prendere una decisione chiara: andare verso Firenze o rimanere con Arezzo”. E indietro non si torna.