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Arezzo, 6 luglio 2017 - "Ai cittadini italiani devono essere garantiti i diritti e e i servizi offerti gratuitamente agli immigrati. Considerare gli aretini come cittadini di serie b e privilegiare gli stranieri, anche quelli che delinquono, è un vile attacco razzista. "Per eliminare differenze e discriminazione - dichiara Francesco Campa, responsabile provinciale di CasaPound – il Comune dovrà esonerare dal pagamento dell'iscrizione e delle rette di Asili Nido e Scuole per l'Infanzia tutte le famiglie italiane che ne faranno richiesta"
"Dal sito del Comune possiamo notare che esistono 17 strutture comunali che accolgono 903 bambine/i in totale, di cui 3 gestite dalla Koinè - prosegue Campa - ma la cooperativa già riceve soldi pubblici per ospitare gli immigrati, quindi siamo sicuri che riuscirà a garantire i servizi per l'infanzia senza attingere, ancora, dalle tasche dei cittadini ormai abbandonati dalle istituzioni"
Ad Arezzo, secondo i censimenti più recenti, sono circa 1.300 i richiedenti asilo e rappresentano lo 0,35% della popolazione totale.
"Una percentuale tanto bassa quanto costosa - continua Campa - visto che comporta una spesa di 45000 euro al giorno. La nostra proposta, invece, avrebbe un costo di 49000 euro l'anno, che garantirebbe l'iscrizione gratuita a tutti"
"Siamo pronti a dare battaglia - conclude Campa - ai partiti, alle cooperative, ai prefetti, alle associazioni che continueranno ad appoggiare questo business a discapito dei cittadini italiani, sempre più poveri e sempre più soli."