Agnelli a casa Berlusconi: ospite insieme ad altri sei sindaci, Galliani e Ghedini

Il sindaco di Castiglion Fiorentino in una sorta di "giglio" magico del leader di Forza Italia: sul piatto anche la questione delle candidature

Mario Agnelli

Mario Agnelli

Arezzo, 6 giugno 2017 - Invitato a casa Arcore. Anzi a acasa Berlusconi: il che nell'immaginario collettivo è la stessa cosa. E' stato convocato urgentemente ad Arcore, la scorsa settimana, ilsindaco di Castiglion Fiorentino Mario Agnelli. Con lui, nella presigiosa villa san Martino altri sei sindaci del centrodestra: il toscano Mallegni di Pietrasanta, Castelli di Ascoli, Pella del comune piemontese di Valdengo, Giorgino di Andria, Landella di Foggia e Piunti di San Benedetto del Tronto.

Più altri due personaggi di rilievo: l’avvocato Niccolò Ghedini e l’ex ad del Milan Adriano Galliani. Pranzo tricolore. Caprese per antipasto, una teglia di tre primi (formaggio, pomodoro e pesto), secondi sempre in tinta bandiera italiana e per dessert palline di gelato bianche, rosse e verdi.

Dai sette sindaci Berlusconi ha voluto ascoltare le rispettive esperienze e per Agnelli si è trattato di descrivere gli sforzi fatti dopo aver conquistato un comune precipitato nel dissesto. Obiettivo del Cavaliere, non nascosto, è pescare per le prossime elezioni anche dalla società civile che i sindaci rappresentano, specie se eletti alla testa di liste civiche.

Non è una candidatura al Parlamento per Agnelli ma per ora l'inserimento in una sorta di "giglio" magico tra i prati di Arcore.