Piazza Grande ritrovata grazie alla kermesse del Gusto: tra i consumatori centinaia di americani. E ora rilancia: tre giorni di festa ad agosto?

Afflusso continuo di gente con punte la sera. La soddisfazione degli operatori e dei ristoranti. E ora i giornhi delle fiere: due antiquarie e la fotografia in 12 giorni LA NOTTE DEL GUSTO:L'EVENTO ALLA LUCE DEI RIFLETTORI / IL SABATO DEL GUSTO: TUTTE LE IMMAGINI

La folla di notte alla Piazza del Gusto

La folla di notte alla Piazza del Gusto

Arezzo, 20 aprile 2015 - Piazza Grande ritrovata. E' sempre rimasta lei, beninteso, ma quando finalmente la restituisci alla piena vivibilità, quando la strappi dal deserto è un'altra cosa. E' il risultato più importante della Piazza del Gusto. Frenata dal tempo a tratti incerto, forse un pizzico sotto i risultati di un anno fa, ma di pieno successo. Calamita la gente in centro, la trattiene, regala due giorni di buoni affari lì dove l'inverno è lungo, troppo lungo per tutti.

E ora la piazza rilancia. Gli operatori già hanno in appuntamento tante occasioni. Imminentio: nel giro di 12 giorni due Fiere (quella straordinaria del 25 aprile e quella di maggio) e Foto Antiquaria. Altre di medio periodo: da Calici sotto le stelle al bis dell'evento di un anno fa sul prato. Ma si sta lavorando a qualcosa di più grosso: due o tre giorni di festa alla città, sempre in agosto, un fine settimana di forte impatto.

La vera "Piazza del Gusto" la riconosci quando calano le luci e salgono le tenebre. Un po' perché il colpo d'occhio di Piazza Grande diventa incomparabile. E un po' perché l'incrocio con la festa lo esalta.  Ecco le classiche code al banco dei macellai. Un evento che ha spazio per tutti, dai locali in trasferta nel mattonato ai pizzaioli quasi al debutto come associazione. I ristoranti hanno il loro gazebo, nel quale portano le loro specialità a prezzo da evento. I pizzaioli si esibiscono lanciando la pasta verso il cielo di piazza Grande.

Ma la rassegna ha il suo simbolo nella griglia accanto al pozzo, con i macellai alle prese con centinaia di bistecche e salsicce che sfrigolano a meraviglia durante tutta la giornata.

Spettacolo nello spettacolo i cooking show “professionali” che scandiscono le giornate: la  lezione di Alberto Rossi, presidente dei Macellai Confcommercio, su come lavorare la carne; Emiliano Rossi, chef dell’ Osteria del Teatro e Fett’unta di Cortona, propone due piatti speciali, petto d’anatra all’estrusca con farro soffiato al mosto d’uva e ciabatta del Bisonte Bianco; Maria Luisa Lovari, chef de La Curia di Piazza Grande, propone Piccione ai sapori Toscani con patè del suo fegato, pop corn di grano saraceno e riduzione di Syrah. E Emanuela Ghinazzi, chef ed esperta di celiachia, si concentra sul pane della salute “gluten free”.

E infine cooking show a base di cioccolato all’interno dello stand “La Lancia d’Oro”, con lo chef Leonardo De Candia. Oltre al cibo, non mancano musica, animazioni per bambini e decorazioni floreale.