Mercatissimo, dopo la notte del delirio la domenica del record: sfondata la quota delle 300 mila presenze e i 3milioni di incasso

E così cambierà l'evento: una kermesse di Natale in piazza Grande con alcune decine di protagonisti e un ampliamento del percorso nel 2015. Il traffico in difficoltà I VOLTI DEL MERCATISSIMO: LE PRIME GIORNATE MERCATISSIMO LA NOTTE PRIMA: LE IMMAGINI

Alcuni operatori dietro i banchi

Alcuni operatori dietro i banchi

Arezzo, 21 ottobre 2014 - Il Mercatissimo tocca i 3 milioni di incasso, sono state 30mmila le presenze della tre giorni, il picco nella giornata finale. Il calo ipotizzato del 10% all'iniziol tamponato dall'affluenza di domenica. Alla fine le presenze da record, 300mila, hanno permesso di compensare il calo di circa il 10% delle vendite. E così spostando le carte in tavola il risultato non cambia e sfiora comunque i 3milioni di euro. Si è chiusa così la decima edizione del mercato internazionale, la tre giorni da record organizzata da Confcommercio col patrocinio del Comune, il sostegno della Camera di Commercio e la collaborazione di Coldiretti, Cna, Cia e Federconsumatori. Un’edizione baciata anche dal meteo tra sole e temperature estive mai provate in 10 edizioni. «Ormai la città ha adottato la manifestazione e la sente come propria» ha detto il direttore di Confcommercio Franco Marinoni.

L’appuntamento quindi è per il 2015, come al solito nel terzo fine settimana di ottobre quando i prodotti tipici provenienti da ogni angolo del mondo torneranno a invadere la zona Eden e parte del centro. Con gran disappunto dei residenti che in questi giorni hanno lamentato l’effetto imbuto per entrare e uscire dalla città e la mancanza di parcheggi per tornare a casa. Le code più lunghe nell’asse Poggio del Sole, via Guido Monaco e intorno a tutta l’area circorstante il mercatone. L’affluenza di pubblico infatti come al solito non si è fatta attendere, registrando i picchi maggiori con il muro di folla della domenica, giornata tra l’altro dedicata anche ai saldi in alcuni banchi del mercato. E per salire sul carro del vincitore molti operatori commerciali del centro hanno cercato di partecipare al mercato non solo con i propri stand, ma anche semplicemente tenendo aperti i negozi, almeno nell’area dei banchi.

Tutti aperti per restare nella scia delle migliaia di presenze e trarne vantaggio. Altri ne hanno approfittato per pubblicizzare la propria attività. E il mercato è diventato un’occasione di lavoro anche per circa 70 persone assunteper la tre giorni. «Includere nell’area espositiva anche Sant’Agostino è stata una mossa vincente per collegare la parte alta della città - dice Marinoni- la domenica poi ci ha pensato anche il tandem con il Mercato del Calcit in piazza Grande ad attirare flussi di persone anche nel centro storico alto». Così, ancora più negozi e attività fisse hanno potuto godere della visibilità che un evento del genere porta con sé. Proprio per questo in molti hanno scelto di restare aperti di sera fino a tardi e perfino domenica. E se il carrozzone del mercato internazionale è già ripartito verso la prossima meta, qui sostengono gli organizzatori, si arricchisce del valore aggiunto dei prodotti e dei ristoratori locali, che negli anni sono cresciuti. L’appuntamento con la nuova edizione del Mercato Internazionale è per il terzo fine settimana di ottobre 2015. O forse prima se si concretizzerà l’ipotesi di un evento natalizio in Piazza Grande, con qualche decina degli operatori del mercatone, una risposta della città alta al mercatino tradizionale di San Jacopo. E tra un anno forse un allargamento ai tanti operatori fissi che vogliono partecipare.