Arezzo, 26 gennaio 2015- “Sono ferito per quello che sta succedendo intorno a Ca Raffello". Il vecchio parroco don Arialdo, racconta il suo spicchio di verità. “Conosco bene la famiglia di Guerrina _ racconta _ Mirco, il figlio Lorenzo. Quando mi hanno raccontato che Guerrina era sparita, non sapevo che pensare”. Chi le ha raccontato l’accaduto? “Una parrocchiana, la mattina del 7 maggio, in paese. Cercava la famosa catechista. “Una donna molto sensibile, angosciata, che voleva sfogarsi con il vecchio parroco. Mi ha raccontato che Guerrina era scomparsa pochi giorni prima”. E che altro? “Mi ha accennato qualcosa sui frati che mi avevano sostituito in parrocchia, della strana situazione in canonica. Ma l’ho tranquilizzata, pensando fossero tutti pettegolezzi”. Non ha accennato a nessuno quello che le aveva riferito la donna? “No. Non ho fatto paternali. Nemmeno ai frati: mi sembrava scorretto”. A distanza di nove mesi cosa pensa? “Sto soffrendo. La gente del paese è mortificata e anche io. Spero sempre che Guerrina sia viva. Sinceramente è una donna umile, calma, non permalosa. Era una donna di Chiesa, molto legata a suo figlio”.