Omofobia istituzionale e crimini d'odio, incontro in Provincia

Tra tutele e falsi miti, una giornata di formazione rivolta ad avvocati e non solo, organizzata dal Centro Pari Opportunità della Provincia

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Arezzo, 9 marzo 2016 - Omofobia istituzionale e crimini d'odio, discriminazioni e tutele sui luoghi di lavoro per gay, lesbiche e transessuali, recente giurisprudenza sulle famiglie dello stesso sesso, stereotipi e dinamiche psico-sociali dell'omo-transfobia, questi i temi che affronterà il convegno “Tutele e falsi miti: la realtà delle persone LGBTI” che si terrà presso la Sala dei Grandi della Provincia di Arezzo giovedì 10 marzo dalle ore 14 alle 18, evento formativo accreditato anche all'Ordine degli Avvocati di Arezzo.

Il convegno è promosso dal Centro Pari Opportunità della Provincia di Arezzo e dal comitato Arcigay “Chimera Arcobaleno” nell'ambito dei progetti di formazione previsti dall'adesione della Provincia alla Rete RE.A.DY. (Rete delle Pubbliche Amministrazioni Anti Discriminazioni per orientamento sessuale e identità di genere) e nasce 2 anni fa, all’interno del progetto della Regione Toscana che prevedeva la mappatura dell’omotransfobia di ogni comune della Regione e istituzioni quali Province, Questure, Prefetture ed enti detentivi, realizzata da Avvocatura per i diritti LGBTI – Rete Lenford, associazione di avvocati che si occupa nello specifico di tutti i diritti della comunità LGBTI, procedendo nei tribunali per creare quella giurisprudenza ancora mancante in Italia. 

Il programma del convegno prevede i saluti dei rappresentanti della Provincia di Arezzo e delle associazioni proponenti alle ore 14,30 poi le relazioni degli avvocati Matteo Mammini, Caterina Caput e Giovanni Genova che affronteranno il tema dei diritti delle persone LGBT nella triplice visione giuridica (penale-lavoro-famiglia) e l'intervento della psicoterapeuta dott.ssa Alessandra Delle Fave, che fornirà anche una riflessione psicologica sull'argomento, contraddistinguendo il convegno per la sua multidisciplinarità. La partecipazione è gratuita e aperta a tutta la cittadinanza, oltre che agli avvocati per i quali saranno riconosciuti 3 crediti formativi (registrazioni alla mail [email protected]), l'evento ha ottenuto il patrocinio della Regione Toscana e della Provincia di Arezzo.