Olio a picco: crollano anche gli addetti. Frantoi quasi fermi, stagionali dimezzati. E arriva la stangata sui prezzi

Il settore a picco, gravissime conseguenze anche sul lavoro. Il grido d'allarme del presidente regionale di Confartigianato Giovanni Donati SU LA NAZIONE DI OGGI

Lavori agricoli, un uomo che pota un albero (repertorio)

Lavori agricoli, un uomo che pota un albero (repertorio)

Arezzo, 29 ottobre 2014 -  Si chiama Bactrocera oleae, l’insetto che ha attaccato e distrutto le olive. Risultato? I frutti cadono dalla pianta. Raccolto compromesso e produzione dell’olio a -70% quest’anno. Un disastro ambientale. Un vero e proprio annus horribilis che si ripercuoterà anche sul lavoro dei frantoiani e dei braccianti stagionali. Con l’impiego n el settore più che dimezzato. E i frantoi? In questo momento dovevano essere aperti a pieno ritmo, addirittura anche in notturna. E invece la molitura si ferma.   «La situazione è tragica - spiega Giovanni Donati presidente di Confartigianato Toscana e titolare di uno dei più grandi frantoi aretini - la produzione dell’olio è calata del 70-80%. Un 50% è dovuto alla scars ità di olive e l’altro 30% al fatto che le restanti non vengono colte. Un colpo mortale al sistema. Per molti sarà un anno senza reddito. Grosso problema anche per i frantoiani. Alcune aziende più strutturate hanno deciso di non raccogliere nemmeno le poche olive buone perchè pagare i dipendenti non converrebbe». Un’annata così non si era mai vista prima. « La vendita di olio locale sarà pari a zero perché chi ce l’ha lo tiene per sé. I nostri produttori infatti di solito vendono solo quello in più che quest’anno non c’è. E i frantoi? Si lavora il giorno e basta e un’azienda come la mia quest’anno sarà impiegata solo per il 15% del normale con un calo dell’85% del lavoro . La situazione si ripercuote anche sugli stagionali delle campagne ora dimezzati». E l’olio? Quel poco che si farà pari solo al 20- 30% dello scorso anno, rischia di diventare un lusso. Con rincari fino al 30% : un litro di extravergine Igp costerà dai 12 euro in su.