Non si ferma l'ondata dei furti: "E' la terza volta in casa mia"

La rabbia di una signora sorpresa nel sonno di notte dai ladri: "Qui non c'è più ninete da rubare"

Ladri

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Arezz, 22 ottobre 2014 - L'uomo nero in camera da letto nel cuore della notte come nel peggiore degli incubi. Passamontagna, guanti e giubbotto di pelle, cellulare come torcia. Questa volta sono stati più sfrontati del solito. I ladri sono entrati in casa mentre la gente dormiva, intorno alle due di notte, e poi messi in fuga dalle urla della padrona di casa. Ancora furti a Policiano nella notte tra venerdì e sabato. All’opera probabilmente gli stessi malviventi che poco prima avevano rubato una Mercedes a Santa Firmina poi nelle stesse ore avevano fatto scorribande anche a Olmo, altra zona super bersagliata dai furti. Quindi i ladri hanno fatta tappa a Policiano. Un anno fa esatto era stata la stessa zona ad essere visitata più volte con ben 6 villette coinvolte. Le altre zone calde? Il Matto, dove in un caso i ladri si erano introdotti in una serie di villette ripulendole e uno dei proprietari aveva giurato di aver anche trovato il ladro a minacciarlo con la pistola. Oppure il Bagnoro, bersagliata mesi fa dai furti anche con le persone dentro casa.

Come venerdì a Policiano. Si è presa uno spavento che non scorderà facilmente infatti la signora di Policiano che si è vista entrare in camera una figura nera con guanti e passamontagna e telefonino come torcia. «Poi uno non si dovrebbe arrabbiare?» scrivono i vicini di casa su facebook, dove parte il tam tam per mettere in guardia tutti. «Neanche la notte si sta tranquilli», replica un altro post. Era esattamente un anno fa, a cavallo del ponte dei morti quando a Policiano ci furono una raffica di furti alle villette. Anche in quel caso non si trattava di case isolate, ma centrali. Ecco perchè la gente continua ad avere paura, a circondarsi di cancelli sempre più alti, a tenere allarmi e cani. Non ingente il bottino, i ladri in questo caso hanno portato via una collanina di diamanti mentre la donna dormiva al piano di sotto aspettando il rientro del figlio e il marito al piano di sopra non si accorgeva di niente salvo poi sentire le urla della moglie. «Sono ancora sconvolta - dice la signora Laura - e non era la prima ma la terza volta. Esattamente un anno fa i ladri erano entrati in casa intorno alle 5 del pomeriggio mentre ero in casa, accendendo anche tutte le luci. Ai Carabinieri nel giro di mezz’ora sono arrivate tre denunce. Ero a letto quando ho sentito la porta cigolare, mi sono vista arrivare qualcuno in camera, pensavo fosse mio figlio invece ho visto una figura nera e ho urlato. Hanno aperto la porta della cucina di sopra e il finestrone sulla terrazza che va in giardino. Hanno rovistato la camera di mio figlio e il guardaroba ma hanno portato via solo la collanina. Non c’è più niente da rubare. Ora metterò un cartello per spiegarlo anche ai ladri. L’allarme non era inserito perché mio figlio doveva tornare subito». E rincasando il ragazzo sente addirittura le urla della madre e vede una Mercedes che si allontana a gran velocità. Probabilmente anche quella rubata poco prima.