"Non lascerò per il caso Etruria": la risposta in anticipo della ministra

Non commenta le proteste sotto casa sua ma nell'unica intervista ribadisce la linea che segue dal primo minuto, anche nel caso di eventuale indagine sul padre. Ex Bpel: in settimana il ricorso contro l'insolvenza

Maria Elena Boschi

Maria Elena Boschi

Arezzo, 29 febbraio 2016 - La manifestazione di Laterina tiene banco dalla piazza di mattina e nei lanci di agenzia per tutto il giorno. Maria Elena Boschi esce allo scoperto ma senza dire una parola per commentare la protesta sotto casa sua.

L'unica risposta alle proteste è implicita, nell'unica intervista concessa ieri: «Se la vicenda di Banca Etruria finisse male per suo padre, lei valuterebbe le dimissioni?», le aveva domandato Repubblica. E lei secca: «No, l’ho già detto in parlamento».

Passaggio che aveva ribadito tempo fa in Tv a Lilli Gruber, su La 7: «Se mio padre fosse indagato, si cercherebbe un avvocato, ma io continuerei».  E se ne era tenuta alla larga anche sabato, alla viglia della protesta, nel suo intervento alla scuola di partito delle Frattocchie.