Nessun maxischermo per la Giostra di settembre.L'istituzione dice no al bis del successo di giugno ma promette di riproporre l'idea l'anno prossimo

D’ora in avanti l’impegno del cda della Giostra e delle associazioni di categoria sarà quello di trovare insieme il miglior modo per organizzare l’evento in più piazze cittadine. Incontro con le associazioni di categoria

Maxischermo in piazza Sant'Agostino per la Giostra del Saracino

Maxischermo in piazza Sant'Agostino per la Giostra del Saracino

Arezzo, 21 agosto 2014 - Nessun maxischermo per la Giostra di settembre. E' quanto è emerso dall'incontro tra il CdA dell’Istituzione  del Saracino e i rappresentanti delle associazioni di categoria del commercio. Al termine condivisa la decisione di non installare i maxischermi a settembre in occasione della 128esima edizione della Giostra anche in considerazione dei tempi, ormai ristretti, necessari dal punto di vista tecnico per poter organizzare gli eventi in Piazza Sant’Agostino e Piazza San Francesco. È stato un incontro sereno quello tra l’assessore Francesco Romizi, il presidente Angiolo Agnolucci, i rettori, il vicedirettore di Confcommercio Catiuscia Fei e il direttore di Confesercenti Mario Checcaglini. L’Istituzione Giostra del Saracino assieme alle associazioni di categoria, per il futuro, intendono quindi delineare un protocollo per l’installazione dei maxischermi. In attesa di condividere le linee guida per poter organizzare l’installazione dei maxischermi nell’interesse della manifestazione storica, l’Istituzione Giostra del Saracino assieme a Confcommercio e Confesercenti hanno ritenuto che per l’imminente Giostra in programma domenica 7 settembre non sarà possibile procedere all’installazione dei maxischermi annunciati in Piazza Sant’Agostino e Piazza San Francesco. ​D’ora in avanti l’impegno del cda della Giostra e delle associazioni di categoria sarà quello di trovare insieme il miglior modo per organizzare l’evento in più piazze cittadine. Ci sarà da tenere in considerazione molteplici questioni per il bene della Giostra del Saracino, della sua promozione, dell’accoglienza turistica e delle realtà commerciali cittadine.