Mercoledì 24 Aprile 2024

Si ferisce per tentare di salvare il disabile che stava soffocando con il pandoro: così la tragedia di S.Silvestro

E' successo in una struttura di assistenza. L'infermiere infila le mani in bocca al paziente per estrarre il cibo e viene morso. Morto dopo il trasporto all'ospedale

Soccorritori in azione

Soccorritori in azione

Arezzo, 1° gennaio 2015 - E' la tragedia dell'ultimo giorno dell'anno: un disabile sulla sessantina è morto soffocato da un boccone di pandoro, nonostante tutti i disperati tentativi per salvarlo. Ogni soccorso è stato vano: il sessantenne si è spento durante il trasporto all'ospedale della Fratta di Cortona o subito dopo l'arrivo. 

E' successo in una struttura di assistenza di Castiglion Fiorentino, dove il disabile, che è di origine ternana, era ricoverato per il grave ritardo psichiatrico dal quale era afflitto. Stamani il giovane ha sottratto un pezzo di pandoro e sfuggendo alla sorveglianza degli infermieri si è messo a mangiarlo. Ma le sue condizioni non gli hanno consentito di valutare quale fosse la quantità che era in grado di ingoiare. Il boccone, dunque, gli è rimasto bloccato in gola, nell'esofago.

Immediatamente il sessantenne ha cercato di attirare l'attenzione, mentre stava soffocando. Sono subito corsi gli infermieri e uno di loro ha provato a infilargli la mano in gola per liberarla dal boccone. Un tentativo disperato e prolungato, ma non c'è stato niente da fare, anche perchè il disabile si dibatteva stringendo i denti, tanto da ferire il suo soccorritore.

Intanto era stata avvertita anche un'ambulanza del 118, i cui soccorritori hanno fatto altri inutili e lunghi tentativi di rianimazione.La dottoressa ha anche adoperato speciali pinze da infilare nell'esofago ma senza risultati. Poi la corsa verso la Fratta a sirene spiegate. Ma era ormai troppo tardi. All'ospedale i medici del pronto soccorso non hanno potuto far altro che constatare l'avvenuto decesso. Sabato alle 15 i funerali. Sul caso sarà aperto un fascicolo dal Pm di turno.