"Mio padre è stato un uomo generoso": alla fine del funerale Jovanotti racconta il padre e ringrazia

Alla cerimonia tutta la band di Jovanotti con in testa Saturnino. La chiesa era piena di gente in ogni angolo

Morto il babbo di Jovanotti

Morto il babbo di Jovanotti

Arezzo, 21 aprile 2015 - "Mio padre  è stato un uomo generoso, amico di tutti, che amava Cortona. Grazie di cuore a tutti". Lorenzo, Jovanotti, ha salutato così suo padre, Mario, 81 enne morto domenica mattina alla Fratta, dove era ricoverato da alcuni giorni.

Oltre al cantante c'erano gli altri figli,  Bernardo e Anna. Lorenzo era in America, dove passa alcuni mesi all’anno, alla tragica notizia è partito, insieme alla moglie Francesca e alla figlia Teresa ed è arrivato a Cortona per dare l’ultimo addio all’amato padre. E’ stato proprio Jovanotti che al termine della funzione religiosa ha ringraziato tutti per la vicinanza a lui e tutta la famiglia. «Mio padre è stato un uomo generoso, amico di tutti, che amava Cortona. Grazie di cuore a tutti». Ai funerali tutta la band di Jovanotti con in testa Saturnino. La chiesa era piena di gente in ogni angolo. Lo scorso mese di luglio, Lorenzo Jovanotti, 48 anni, in occasione dei 80 anni del padre Mario, gli aveva dedicato parole piene di amore: «Tra gli essere umani alcuni sono speciali, non in senso assoluto (quelli li sceglie la storia) ma lo sono per altri essere umani, che entrano in contatto con loro, per scelta, o perchè la vita ha voluto così. Uno di loro è Mario Cherubini, mio padre». Il rapper aveva dedicato al padre anche la canzone «Mario», un «ritratto» nell’album « Lorenzo 1994». ​RED RONNIE "Ero davvero legato a Mario Cherubini e stasera a RoxyBar mostrerò un video a Cuba nel 1996 dove lui e Viola erano orgogliosi di Lorenzo": parola di Red Ronnie, un altro amico fraterno di Jovanotti, al suo fianco anche il giorno del matrimonio, davanti ad un emozionato Mario Cherubini. ​ ​FACEBOOK Sul sito facebook del cantante l'ultimo video, "Immortali". Postato durante la notte, quindi prima della morte del padre: una sorta di saluto nelle ore finali del babbo? Chissà. Certo in dodicimila lo hanno interpretato così, cogliendo il segnale per stringersi al loro beniamino o amico. Mario Cherubini era per la gente il sorriso accogliente che spuntava dalla vetrina del suo negozio di antiquariato, in piazza della Repubblica. Non lo aveva perso neanche quando i ladri gli avevano rubato cinque preziose icone antiche, il giorno della chiusura della Mostra del Mobile Antico. E aveva ragione: perché i carabinieri gli avrebbero recuperato quei tesori. "I ladri - commentò allora all'inizio del 2000 - sono stati ingenui, le avevo marchiate tutte".