Minaccia il gemello e picchia i poliziotti: nei guai un trentaseienne tunisino

L'uomo arrestato dopo ripetute liti con il fratello

Polizia

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Arezzo, 27 aprile 2015 - Finisce in Tribunale a la lite tra due fratelli gemelli tunisini. Tutto è accaduto quando uno si è appropriato di alcuni oggetti appartenenti all'altro, solo che per farlo lo ha minacciato con un coltello e si è dato alla fuga, poi, una volta fermato dalla polizia allertata dal fratello, non contento ha picchiato gli agenti. E' finito così in manette un 36enne tunisino residente ad Arezzo.

Prima di portare via gli oggetti personale del fratello, tra i due gemelli c'era stata una lite violentissima. Una volta ricevuto l'allarme, i poliziotti hanno cercato di far incontrare i due gemelli per farli riappacificare e chiudere la questione in maniera indolore. Ma dalle indagini è emerso che il 36enne aveva derubato e offeso più volte il fratello prima di arrivare a minacciarlo con un coltello e così lo hanno fermato. Quando ha visto gli agenti, l'uomo ha reagito in malo modo, picchiandoli e perfino minacciandoli con lo specchietto divelto alla volante. Al termine della colluttazione il tunisino è stato arrestato per resistenza e oltraggio a pubblico ufficiale. Stamani udienza di convalida in tribunale.