Mercatino di Natale, ecco la prima immagine: nuovi contatti con gli espositori per spostare la Fiera

L'evento di dicembre prende corpo. A fianco il rendering sulla piazza. L'assessore: "Ogni sacrificio è legato solo alla grande festa del centro"

Il rendering del mercatino di Natale

Il rendering del mercatino di Natale

Arezzo, 4 ottobre 2015 - "Non sposterei mai i banchi della Fiera solo per un mercatino di Natale: se lo farò è per trasformare il centro in una festa senza precedenti"., Parola di Marcello Comanducci: l'assessore conferma punto per punto il progetto al quale sta lavorando ma corregge il tiro rispetto alle critiche che gli arrivano addosso. Dagli espositori in via di trasferimento ma anche da protagonisti del centro. Come Beppe Angiolini. "Non si possono spostare i banchi della Fiera per un mercatino, sarebbe un'offesa alla manifestazione".

Ma intanto la procedura per il trasloco c'è. Nuovi contatti con gli operatori: hanno avuto l'assicurazione che non saranno richiamati apposta per scegliere la nuova sede di dicembre, nel caso lo faranno a novembre. Saranno offerte loro le nuove sedi e sceglieranno secondo il punteggio: l'angolo del Vescovado, il parcheggio delle Poste e il lato del Corso sopra San Michele.

Sia sul sito che su dei totem da allestire in centro saranno indicate le nuove collocazioni dei banchi, in modo da venire incontro in tutto e per tutto a coloro ai quali viene chiesto il sacrificio.

Il resto è in preparazione: ruote panoramiche, piste di pattinaggio, musica, eventi al teatro Petrarca, la casa di Babbo Natale. "Se l'evento non dovesse avere tutti gli elementi che voglio potrei anche fermare tutto" precisa Comanducci, visto che la delibera non è stata ancora approvata in giunta.

Il rendering spiega il quadro del mercatino: una trentina di banchi da Merano, Bolzano e Salisburgo, apertura del fronte anche verso i negozi, una baita per la somministrazione davanti al tabaccaio.