Mercatino di Natale, 13 banchi della Fiera salvi: resteranno in piazza Grande. Diciotto gli "sfrattati"

Andranno quasi tutti tra Duomo e Comune, più remota l'ipotesi del Corso. A questo punto la macchina dell'evento accende i motori: parte la promozione

Il Mercatino di Natale

Il Mercatino di Natale

Arezzo, 13 ottobre 2015 - Lo sfratto resta, gli sfrattati calano. Il Mercatino di Natale irrompe in Piazza Grande costringendo la Fiera Antiquaria a farsi più in là: ma meno del previsto. Le anticipazioni dei giorni scorsi sono confermate dagli ultimi sopralluoghi condotti in queste ore.

Tredici operatori rimarranno al loro posto o quasi e quindi sul mattonato. Tredici titolari: nove sul lato di Fraternita, la scalinata alle spalle e il mercato di Natale davanti. Tre su quello basso, di fronte alla Bottega di Gnicche. E uno sul lato che risale da Borgunto, davanti ad «Aretè».

A questo punto il cartellino rosso riguarda diciotto espositori. Davanti ai quali saranno poste le opzioni alternative. L’impressione? L’ultima parola spetta all’assessore Comanducci, che sta definendo la delibera da portare in giunta, e al sindaco. Ma sembra un po’ più remota l’opzione del Corso. Sei espositori saranno fuori dal tunnel di accesso delle scale mobili, davanti al Vescovado, a ridosso dei gradini della Cattedrale.

Altri otto banchi saranno sistemati in piazza della Libertà: davanti al Comune, che in questo caso sfiorerà il tutto esaurito, essendo già un’area abbastanza affollata di operatori. Gli ultimi quattro dovrebbero essere dirottati su via Ricasoli. Dovrebbero: perché il Comune, visto il sacrificio che richiede al popolo della Fiera in questa occasione, mantiene ancora la possibilità di quel Corso medio (da San Michele al Canto de’ Bacci), una novità in passato tante altre volte invocata.