Maxi-cupola fuori del Centro Affari per Oro Arezzo: e padiglioni verso l'ampliamento. Boom operatori: +35%

La Fiera riconosciuta tra le 30 più importanti in Italia, in Toscana l'unica strategica insieme a Pitti Moda SU LA NAZIONE DI OGGI

OroArezzo slitta a maggio

OroArezzo slitta a maggio

Arezzo, 27 febbraio 2015 - UN’ENORME CUPOLA dal diametro di 50 metri ed alta 16 sorgerà all’esterno del Centro Affari in occasione di Oro Arezzo. Ad annunciarlo è un Andrea Boldi (nella foto con Gianluigi Barettoni di Afemo) entusiasta per aver siglato un accordo con l’associazione nazionale che raccoglie i produttori delle migliori tecnologie legate al settore della gioielleria, oreficeria, argenteria, bigiotteria e promuoverle nel mondo. «La nostra fiera è stata identificata attraverso questo nuovo accordo, quale piazza internazionale principale per l’esposizione di macchinari orafi. Una novità che consentirà di far venire ad Oro Arezzo nuovi buyer interessati ai prodotti che verranno esposti nel padiglione». Sarà una tensostruttura da mille metri quadrati netti attraverso la quale Oro Arezzo per la prima volta apre in maniera decisa alle nuove tecnologie in ambito orafo. Stretto e consolidato l’accordo con Vicenza, il prossimo OroArezzo che si svolgerà dal 9 al 12 maggio è già sold out. «C’è a oggi un aumento del 35% rispetto ai partecipanti dello scorso anno. Gli spazi sono già tutti esauriti tranne piccole aree. Insomma, abbiamo numeri molto importanti ed entro un paio di settimane chiuderemo le iscrizioni». UN TUTTO ESAURITO che secondo Boldi: «E’ la prova – afferma – che il nostro polo fieristico non è poi così sovradimensionato come ce lo volevano raccontare». C’è quindi da aspettarsi un ampliamento? «Aspettiamo le volumetrie del campo scuola dove verrà costruito un parcheggio, ma dove saranno utilizzati gli spazi degli spogliatoi e delle ex tribune per realizzare altre sezioni espositive».  Una domanda talmente più alta dell’offerta che fa pensare ad un rialzo dei prezzi di vendita degli spazi. «Rimarranno inalterati – commenta Boldi - ma anzi, ci saranno sconti del 3% per i soci dell’ente fiera. Abbiamo voluto dare il segnale che il prezzo deve essere alla portata delle aziende». Per i buyer invece sono state messe in campo inziative con l’Ice e Toscana Promozione, ma soprattutto sono stati avviati tavoli tecnici per la selezione dei buyer. Ad essi parteciperanno le imprese stesse, che hanno il ruolo di selezionare i nomi più importanti sui quali sarà necessario mettere in campo iniziative per favorirne la partecipazione alla fiera. Intanto OroArezzo è stata segnalata tra le 30 fiere più importanti in Italia e sulle quali il ministero dello sviluppo economico sta investendo. «In Toscana, insieme a Pitti è l’unica manifestazione riconosciuta per importanza strategica», conclude Boldi. Diego D’Ippolito