Matteo Bracciali rompe gli indugi: si candida alle prinarie del Pd, vuole diventare sindaco

L'interprete del renzismo esce allo scoperto. Votazioni entro novembre, a dicembre nel caso di primarie di coalizione SU LA NAZIONE DI OGGI

Matteo BracciaLI

Matteo BracciaLI

Arezzo, 14 ottobre 2014 -  Ora tocca a lui. Lui, Matteo Bracciali, l'uomo del renzismo avanti tutta rompe gli indugi e comincia a guadagnare i blocchi di partenza della sfida di primavera per il sindaco- Matteo Bracciali si candida alle primarie del Pd. Quando? «Entro novembre dovrebbe essere pronta la cornice che racchiuderà i programmi dei candidati. Spero siano primarie di coalizione da tenersi comunque nel mese di dicembre per costruire una leaderhip partecipata senza cadere nel pericolo di uno scontro fratricida». «Rriforma radicale della burocrazia interna al Comune. E quindi defiscalizzazione, meno scartoffie, un rapporto forte con il governo centrale e con la Regione, questi ultimi elementi fondamentali per costruire qualcosa di buono anche in prospettiva».

Come definirebbe la sua candidatura? «Come l’affermazione dei giovani Pd, non solo renziani, ognuno con il suo percorso e la sua sensibilità per una leadership che dovrà essere inclusiva e non di corrente».