Arezzo, 17 dicembre 2014 - A proposito di Magnosfera interviene la Unicoop Firenze: e la sintesi sembra una sola, l'esperienza del punto ristoro della Camst si chiuderà improrogabilmente alla fine di febbraio. "Abbiamo avviato una ristrutturazione dei Centri commerciali per rispondere ai cambiamenti che il tempo ha imposto a questi format. Il Centro Setteponti di Arezzo è tra gli ultimi in ordine di tempo in cui viene attuato questo processo di ristrutturazione. Unicoop Firenze e Camst (società che gestisce il ristorante self service La Magnosfera del Centro Setteponti) dopo una prima proroga del contratto di locazione di locali – sino al giugno 2014 – già scaduto nell’ormai lontano giugno 2013, hanno convenuto di non rinnovare l’affitto.
Nonostante ciò, l'Unicoop per consentire a Camst di attenuare l’impatto sociale della chiusura dell’esercizio e ricollocare i lavoratori ad esso addetti e benché ciò comporti il procrastinarsi dei tempi della ristrutturazione, ha concesso il differimento della riconsegna dei locali prima a dicembre 2014 e poi a febbraio 2015".
A ruota arriva la controreplica della stessa Cams. Conferma "l’impegno nel cercare di individuare soluzioni idonee per il ricollocamento del personale impiegato nel locale, tenuto conto del fatto che l’azienda non ha altri pubblici esercizi con analoghe caratteristiche nel territorio provinciale. Tuttavia, Camst ritiene che, come previsto dalla vigente normativa, tale impegno nei confronti del personale del suddetto pubblico esercizio debba essere assunto anche da Unicoop". Ovvero: alternative esterne non ne esistono ma all'interno i margini di manovra ci sarebbero.