"Rubo per mangiare, ho fame": gli aprono la bauliera e la trovano piena di formaggio. Che rivendeva "a saldo"

Svaligia cinque supermarket e viene bloccato da un finanziare fuori servizio e dai carabinieri. Prova a intenerire i carabinieri ma poi salta fiuori la verità

Un arresto dei carabinieri (foto di repertorio)

Un arresto dei carabinieri (foto di repertorio)

Arezzo, 30 marzo 2015 - Ha provato a prendere i carabinieri dalla parte del cuore: gli ha raccontato di essere malato e di rubare per fame. E, invece, si è scoperto che quei tre pezzi di Grana Padano nascosti nelle tasche erano solo gli ultimi di un bottino già consistente, racimolato in un vero e proprio tour illecito tra gli scaffali dei prodotti caseari di supermercati e discount della vallata.

Almeno quattro quelli derubati in una mattinata e dai quali erano sparite decine confezioni di formaggio stagionato. Una carriera stroncata, alla fine, dagli addetti del «DPiù» di Levane che, insieme a un maresciallo della Guardia di Finanza fuori servizio e in fila alle casse, lo hanno bloccato e consegnato ai Carabinieri.

A finire in carcere un cinquantanovenne, ladro seriale di cacio. Sabato mattina si era messo di buon’ora al volante della sua vettura per iniziare il giro di «visite». Prima tappa un punto vendita di Figline,  poi la Coop di Levane, per passare a Bucine in un altro supermercato della stessa catena di distribuzione,  e quindi Levane. Per fermarsi al discount «DPiù».

Messo con le spalle al muro, l’uomo ha tentato di giocare con i Carabinieri della Stazione di Levane, intervenuti sul posto insieme ai colleghi della Compagnia di San Giovanni, l’ultima carta: quella appunto dell’indigente che ruba perché malato e senza lavoro. Una storia che ha retto il tempo di recuperare le chiavi della vettura, aprire il portabagagli e trovare all’interno la bauliera piena di formaggio, con cui alimentava uno «spaccio» illecito di prodotti caseari. Ed è scattato l'arresto per rapina