Ladri: ancora Campo di Marte nel mirino. Sventato furto al bar Goloso: fermato un sospetto. Caso in Comune: "Nuova illuminazione e controlli dei vigili"

"Non sappiamo più a che santo votarci. Il sindaco dovrebbe prendere a cuore i nostri problemi e tutte le istituzioni dovrebbero intervenire, perché non è possibile che il quartiere venga ridotto in questo modo"

Bar Goloso

Bar Goloso

Arezzo, 29 luglio 2014 - E' sempre la solita storia a Campo di Marte: furti e degrado. Residenti e negozianti sono stufi.

L'ultimo, in ordine di tempo, il tentato furto al bar Goloso, sventato dalla polizia grazie alle chiamate dei residenti. Succedeva nella notte fra il 28 ed il 29 luglio.  Probabilmente i ladri erano stati attirati delle due videolottery presenti nel locale. Erano riusciti a togliere la catena che i proprietari del bar avevano attaccato alla serranda per ulteriore sicurezza, erano riusciti ad alzare la saracinesca e si apprestavano a scassinare la porta. Operazioni non proprio silenziose, tanto che qualcuno ha notato il trambusto e ha chiamato la polizia. Le auto delle forze dell’ordine sono riuscite a mettere in fuga i malviventi.

Verso le 1 alla centrale della polizia è arrivata segnalazione di un’utilitaria rossa, con tanto di targa, vista aggirarsi con fare sospetto nel parcheggio Pietri. Passa una mezz'ora, e alle 1,30 un cittadino avverte di un tentativo di furto al Bar “Goloso”, a Campo di Marte.  Tre soggetti, di cui uno in possesso di una spranga, avevano spaccato la vetrata e poi si erano allontanati con una vettura di colore rosso. 

Personale della Volante, alle 03,25, ha rintracciato, parcheggiata in un tratto di via Erbosa, l'auto sospetta, utilizzata, fra l'altro, per un furto a Lucca nei mesi scorsi. All’interno è stato identificato M.R., quarantaseienne aretino pregiudicato per reati contro il patrimonio, peraltro scarcerato nel gennaio 2014 per fine pena relativa ad una condanna per rapina aggravata.

L’uomo, sottoposto a perquisizione, è stato trovato in possesso di vari attrezzi da scasso. E' stato così posto in stato di fermo di indiziato di delitto per il reato di ricettazione dell’autovettura, oltre che essere denunciato in stato di libertà per il possesso degli oggetti atti allo scasso.

Dagli accertamenti è risultato che anche i documenti ed il navigatore satellitare erano bottino di furto denunciato venerdì scorso da una cittadina ceka, mentre l’oggetto in argento con perla era stato rubato, oltre ad altri numerosi oggetti e capi di abbigliamento, all’interno di un camper in sosta nel parcheggio Pietri, di proprietà di un cittadino olandese. Alla luce delle segnalazioni anonime, tenuto conto degli arnesi da scasso sequestrati all’indagato, peraltro rintracciato a bordo di auto rubata, la polizia ritiene che lo stesso, spalleggiato da altri soggetti in corso di identificazione, sia anche responsabile del tentato furto perpetrato ai danni del bar “Goloso”. L’Autorità Giudiziaria competente, dopo aver confermato la legittimità del fermo operato dagli Agenti della Polizia, ha disposto l’immediata liberazione del soggetto.

CAMPO DI MARTE E' sempre la stessa storia a campo di Marte, stavolta alle prese con il problema dei furti. L'ultimo è avvenuto nella notte tra domenica e lunedì, i malviventi hanno preso di mira il bar Goloso, probabilmente per via delle due videolottery presenti nel locale. I ladri erano riusciti a togliere la catena che i proprietari del bar avevano attaccato alla serranda per ulteriore sicurezza, erano riusciti ad alzare la saracinesca e si apprestavano a scassinare la porta. Operazioni non proprio silenziose, tanto che qualcuno ha notato il trambusto e ha chiamato la polizia. Le auto delle forze dell’ordine sono riuscite a mettere in fuga i malviventi e il colpo non è andato a segno ma non per questo si può dire che quanto accaduto non sia grave, soprattutto in una zona che da tempo è preda di delinquenza e degrado.

«Stamattina, quando sono andata ad aprire il bar assieme a mio figlio abbiamo visto la saracinesca aperta e ci è preso un colpo — spiega Fernanda Gironi, titolare del bar Goloso — abbiamo subito pensato che ci avessero portato via tutto, per fortuna ci siamo accorti che non era così. Abbiamo potuto parlare con i poliziotti che sono intervenuti stanotte e ci hanno detto che li hanno identificati, si tratta con molta probabilità di italiani. Mai, in nove anni, era capitata una cosa del genere». E’ più arrabbiata che spaventata, Fernanda, mentre racconta di come quel quartiere sia ormai diventato un posto da evitare: «Qui la gente non vuole più venire, appena cala un po’ il buio c’è il fuggi fuggi generale. Penso a noi che qui abbiamo un’attività, ma penso anche a quelli che ci abitano, alcuni dei quali anziani soli. Possibile che ci lascino lottare da soli contro questo scempio?».

Quando dice «ci lascino», Fernanda Gironi intende tutti, sindaco e istituzioni in primo luogo: «Non sappiamo più a che santo votarci. Il sindaco dovrebbe prendere a cuore i nostri problemi e tutte le istituzioni dovrebbero intervenire, perché non è possibile che il quartiere venga ridotto in questo modo. Serve almeno il poliziotto di quartiere, una sorveglianza continua, soprattutto di notte. Perché il rischio è che la zona venga definitivamente abbandonata al degrado e alla delinquenza». Dei problemi di Campo di Marte si è parlato a lungo, in sequenza sono state raccolte le lamentele di chi ha, o aveva, attività commerciali vecchie e nuove e dei residenti. Tutti concordi nel definire la zona un luogo ormai invivibile e tutti con lo stesso appello a istituzioni e forze dell’ordine affinché prendano a cuore il problema. Risposte che tardano ad arrivare, cosa accadrà dopo questa ennesima denuncia?

La vicenda è approdata anche in consiglio comunale. Roberto Ruzzi ha illustrato la situazione a Saione: “spaccio di droga, prostituzione, giovani che si sentono male, In modo particolare nella zona di Campo di Marte. E’ una situazione assolutamente inaccettabile”. L’assessore Barbara Bennati ha ricordato di aver fatto incontri con i condomini della zona di Campo di Marte. Gli obiettivi individuati sono “il miglioramento dell’illuminazione pubblica. La Polizia municipale sta effettuando controlli per prevenire lo spaccio di sostanze stupefacenti”.