Ferito, è uscito dalla macchina per tentare di salvare il fratello ma era già morto. La tragedia di via Cittadini

La loro auto è andata a sbattere contro il muro, a pochi metri dal sottopasso. La vittima era bengalese e si chiamava Hassan Sarker: oggi i funerali LE FOTO DELLA NOTTE TRAGICA

Hasan Sarker

Hasan Sarker

Arezzo, 7 ottobre 2015 - Tragico schianto. Il destino di due fratelli, entrambi originari del Bangladesh ma profondamente inseriti nella realtà aretina, che si divide su un muro di via Cittadini, lì dove la città è ad un passo dal centro ma è un centro che profuma di periferia. Lì è morto un ragazzo di 23 anni. Lì è uscito con gravi ferite il fratello.

In auto si sono schiantati su un muro, a due passi dal sottopasso di via Baldaccio. Hasan Sarker, la vittima, non era al volante, era solo il passeggero, ma il tragico incidente come spesso succede è stato fatale proprio a lui.

L'auto sembra, almeno dalle prime ricostruzioni, sia sfuggita al controllo del guidatore disegnando una traiettoria maledetta che l'ha fatta schiantare contro il muro. Forse la velocità, forse l'asfalto umido dopo la pioggia della serata, forse i due elementi combinati insieme.

Di certo c’è Hassan è morto sul colpo e che il fratello di 27 anni è stato soccorso da un’ambulanza del 118 e trasportato al pronto soccorso. Nell’urto è rimasta coinvolta anche un’altra auto, una Volvo station Wagon. Sul posto la polizia municipale. 

La velocità era superiore al normale anche se non elevatissima, tanto più che i due ragazzi non viaggiavano su una fuoriserie ma su un furgoncino Citroen. Tanto però è bastato per far slittare il mezzo sulla sottilissima patina umida che si era depositata sul viale in virtù delle condizioni meteorologiche, un impasto di acqua e polvere che rappresenta forse la situazione più pericolosa per chi guida un’auto.

Cosa poi abbia provocato lo sbandamento è impossibile dirlo: un ostacolo in mezzo alla strada? un faro che ha abbagliato il conducente? una semplice distrazione? Di certo il furgoncino è scartato di lato e il guidatore non è stato più in grado di controllarlo.

Il fratello, che è riuscito a scendere dal furgoncino Nemo e con la forza della disperazione ha cercato di soccorrere il fratello e di trascinarlo fuori dalle lamiere. In questo tentativo è stato aiutato dal conducente dell’altra auto urtata dal furgone senza controllo. Poi, tramortito, è svenuto. Oggi l’ultimo saluto al giovane Hasan che sarà sepolto con rito islamico.