Mercoledì 24 Aprile 2024

Inchiesta "fagiani d'oro": il gip ne manda sette a processo

L'ipotesi è di abuso d'ufficio,l'unico prosciolto è l'ex assessore provinciale Enrico Valentini

Il pm Iulia Maggiore

Il pm Iulia Maggiore

Arezzo, 26 novembre 2014 - Solo l'ex assessore Enrico Valentini è uscito prosciolto davanti al gip Piergiorgio Ponticelli che ha invece mandato a processo gli altri sette indagati per la vicenda dei fangiani "d'oro". Fra questi il segretario generale della Provincia Chianucci e il presidente dell'ambito di caccia 1 Giorgio Kwiatowski. Dei sette rinviati a giudizio gli altri cinque facevano parte  del comitato di gestione che aveva dato il via libera all'acquiosto dei fagiani di ripopolamento tramite una gara considerata dal pubblico ministero Julia Maggiore cucita su misura per una delle quattro ditte concorrenti.

Due le fasi in cui l'inchiesta si è divisa, la prima per il periodo 2010-inizio 2013 nella quale i fagiani venivano acquistati da due aziende dell'Aretino, senza gara, e a un prezzo ritenuto troppo alto dal pm (19 euro); la seconda con la gara che secondo le accuse era ritagliata per favorire una delle ditte. In entrambi i casi l'ipotesi di reato è di abuso d'ufficio. Valentini, presente nel comitato di gestione in rappresentanza di Lega Ambiente, è stato prosciolto perchè si era astenuto sul voto finale non titenendo corrette le modalità del ripopolamento.Il 21 febbraio 2015 la prima udienza del processo.