In terrazza, armato di coltelli, minaccia di togliersi la vita: salvato dalla polizia

Il drammatico episodio ieri alla periferia di Arezzo

Polizia

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Arezzo, 27 giugno 2016 - Si era asserragliato nella sua abitazione e minacciava di suicidarsi armato di due coltelli. E' accaduto nel tardo pomeriggio di ieri, a intervenire è stato il personale della squadra volante, chiamato ad intervenire alla periferia della città dalla quale erano giunte varie segnalazioni di un uomo armato di coltello che minacciava di togliersi la vita. Sul posto era già presente anche il personale sanitario del   “118” che non era riuscito ad avvicinare il trentacinquenne, evidentemente in preda ad una crisi. All’arrivo della volante l'uomo si trovava nel terrazzo della casa con due coltelli da cucina con i quali si era già procurato varie ferite superficiali sul corpo risultando quindi quasi completamente intriso di sangue. Alla vista degli agenti, il trentacinquenne si è  puntato uno dei coltelli alla gola, inveendo contro gli operatori e continuando a motivare il suo comportamento con i problemi personali che aveva incontrato negli ultimi tempi. Urlando poi frasi farneticanti, ha intimato ai poliziotti di non avvicinarsi altrimenti si sarebbe colpito con la lama.

A quel punto gli  agenti hanno cercato di instaurare un dialogo con l’uomo per farlo desistere dal suo intento. Con tatto e grande sensibilità, i poliziotti una donna ed un uomo, hanno stabilito un contatto con l'uomo e mentre l’una si prodigava per trovare un punto di condivisione delle difficoltà in cui si trovava il soggetto, l’altro si è avvicinato in modo amichevole, offrendo anche una sigaretta in segno di vicinanza e solidarietà, per mettere al riparo l'uomo e la collega in caso di potenziali e improvvise azioni di violenza. Dopo una lunga e convincente conversazione, gli agenti sono riusciti a farsi consegnare i coltelli e quindi a persuadere lo stesso a calmarsi e farsi prestare le opportune cure dal personale sanitario.