Il mercatino batte il mercatino: l'evento a Campo Marte supera i 200 banchi

Boom della kermesse che ha rilanciato parte del centro. Due casi sospetti di maltrattamento degli animali: cuccioli a 36 gradi, arrivano vigili e Usl

MERCATINO DELLE PULCI_5352569_013331

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Arezzo, 31 agosto 2015 - Il mercatone delle pulci. Mercatone, perché l'appuntamento di Campo Marte ieri ha per l’ennesima volta superato se stesso: 205 operatori sull’unghia. Un muro di gente che ormai di mese in mese fissa nel calendario la data e si presenta a vendere di tutto, di più. «Non si può andare oltre» avevano sentenziato gli organizzatori a giugno, sfiorando il tetto dei duecento. Detto e fatto: ci sono andati.

Ci sono andati sfruttando tutti gli angoli di un parchino diventato una calamita che fa gola a tutti. Tanto che si mettono in coda in largo anticipo pur di strappare un posto. Con il cambio di stagione tornano i banchi di abbigliamento, ti svesti e ti rivesti con poche decine di euro, spesso anche meno. Mentre crescono alcuni settori di mercatino. Ad esempio i dvd e le videocassette. Così come i libri. 

A tenere banco a lungo sono dei sospetti casi di maltrattamento degli animali. Due operatori si sono presentati uno con dei cuccioli di labrador e uno con dei cuccioli di carlino. I labrador di 15 giorni, gli occhi ancora chiusi, allattati in diretta da mamma labrador sotto gli occhi della gente.

Gli organizzatori hanno subito avvertito vigili e Usl per capire se eravamo davanti a maltrattamenti o, peggio, vendite abusive. «Mi hanno chiesto soldi» la voce prende corpo e le telefonate si moltiplicano. I due operatori negano. «Nessuna vendita, li abbiamo solo portati con noi». Vero o falso? Starà ai controlli stabilirlo. Ma intanto l’accusa di maltrattamenti scatta lo stesso e alcuni dei cuccioli vengono portati al canile. Perché comunque erano tenuti a 36 gradi in un ambiente anomalo