Il Mengo scalda i motori, in arrivo quattro giorni di musica a Tortaia

Star di questa edizione i Marlene Kunz. Il cartellone della manifestazione e le iniziative speciali

Marlene Kunz (foto di Alex Astegiano)

Marlene Kunz (foto di Alex Astegiano)

Arezzo, 28 giugno 2016 - Partito il conto alla roverscia per il Mengo Music Festival. Da mercoledì 6 a sabato 9 luglio al parco di via Alfieri in zona Tortaia al via la nuova edizione della manifestazione porterà quattro giorni di concerti, a partire dalle 18 completamente gratuiti, organizzato dall'associazione Music!, con il patrocinio e contributo di Comune di Arezzo.

 La manifestazione, giunta ormai alla dodicesima edizione, vedrà anche quest'anno il cartellone del Mengo Cult, con gli incontri letterari e i dibattiti con autori, giornalisti e scrittori. Il 7, 8 e 9 luglio, a partire dalle 18 in piazza Grande, nella Terrazza di Fraternità dei Laici, in collaborazione con Fraternita dei Laici e Feltrinelli Point di Arezzo e con il patrocinio della Biblioteca Città di Arezzo e Confcommercio Arezzo.

L’appuntamento con tutti gli appassionati di musica è per mercoledì 6 luglio con The Street Band, approdati al Mengo grazie al contest di Arezzo Factory "Suono Dunque Sono", i Ghost Space, gli Impatto Zero, gli aretini Osaka Flu e i big della giornata: i Niagara, band che si definisce post everything, al suono primordiale e magmatico per un viaggio a metà strada tra avanguardia e psichedelia elettronica e i C+C=Maxigross, più che una band, un’avventura psichedelica iniziata nel 2009, quando nella loro casa di montagna, decisero di incidere un pugno di canzoni composte in compagnia, durante serata passate tra amici davanti al camino e a spasso per i boschi della Lessinia. Un secondo giorno che si riallaccerà al sound psichedelico della sera prima, con i Mamma, gli aretini Hombre Lobo, freschi di stampa della loro ultima fatica, Aboca. Gli I Scream, vincitori del talent televisivo Bonus Track, la band fiorentina punkeggiante dei La Notte e i Dumbo Gets Mad. Headliner della serata Ghemon: classe 1982, originario di Avellino, è uno dei più talentuosi e apprezzati artisti hip hop italiani. Negli anni ha saputo rinnovare il suo personalissimo stile, caratterizzato da temi profondi e rime molto curate sotto l'aspetto lessicale, che fanno di lui un artista a meta tra un cantautore e un rapper: un caso quasi unico all'interno dello scena rap tricolore. Venerdì 8 luglio, terzo giorno di Mengo Music Fest e terzo giorno di diamanti della musica italiana e non: Lift, John and the Minimal, selezionati dal party Milk, la Distanza della Luna ed Herva. A seguire tre progetti attesissimi al Mengo: Cosmo, un mix di pop, dance, elettronica e cantautorato, ultimo grande fenomeno di pubblico della musica italiana e in data unica italiana i Son Lux, nome d’arte di Ryan Lott, musicista americano nato a Denver e newyorkese d’adozione, compositore anche delle colonne sonore di film come Paper Towns e The Disapppearance of Eleanor Rigby. In chiusura i Ninos Du Brasil, dediti a un'ardita quanto improbabile commistione di batucada e noise, samba ed elettronica, che faranno ballare tutto il pubblico del Parco Alfieri.

L’ultimo giorno, sabato 9 luglio, in compagnia di Roxo, Damiano Grazzini & Interno17, selezionati da Urban Blackout, i Kelevra, gli Anudo, L i m e due artisti che legano la grande musica italiana di oggi e di ieri: prima Calcutta, che col suo ultimo disco “Mainstream” ha sparigliato generi, appartenenze e definizioni. Le melodie contagiose delle sue canzoni lo hanno reso un fenomeno irresistibile che ha attirato a sé, grazie ad una scrittura pop che non ha pari in Italia, l’attenzione trasversale di pubblico, stampa e social network. Dopo di lui, i Marlene Kuntz, che con il primo album, “Catartica”, uscito a maggio 1994 e già pieno di “classici” della band, tuttora assai richiesti dal pubblico e col secondo, Il Vile del 1996, sono di diritto una delle band cardine della scena italiana degli ultimi 25 anni. Tutti le selezioni musicali durante i cambi palco saranno a cura di Samuele Bertocci, Riccardo Paffetti, Factori Arezzo, Jacopo Fabbroni, Elia Perrone e Niro Perrone.

Inoltre, venerdì 8 luglio a partire dalle 2 si terrà un after party al Karemaski Multi Art Lab. Venerdì 8 luglio si terrà anche l'edizione speciale di Arezzo Corre, in collaborazione con Universo Sport, Podistica Aretina e Atam. A partire dalle 19.30 ritrovo e riscaldamento presso il Parco Ducci (parcheggio Baldaccio), per poi partire in direzione di via Alfieri con un percorso speciale di 9 km. Il parcheggio Baldaccio, grazie a Atam, sarà a disposizione di tutti i partecipanti. Venerdì 8 luglio il Mengo Music Fest collabora anche con Confcommercio Arezzo per la Notte dello Shopping con numerosi appuntamenti musicali in centro storico. In collaborazione con la Cooperativa Progetto 5 sarà garantita la piena accessibilità a tutte le aree del festival e la gestione di uno spazio bambini a cura delle educatrici e animatrici della cooperativa. Sempre con la Progetto5 e in collaborazione con Ausl8 saranno attivati dei laboratori creativi a cura del Dipartimento di Salute Mentale, una bellissima occasione in cui coinvolgere gli operatori e i pazienti del dipartimento. Ma il cartellone del Mengo Music Fest non poteva finire qua: ecco anche il Mengo Cult, che si svolgerà nella Terrazza di Fraternita, in piazza Grande. Tanti gli incontri letterari, i dibattiti e le mostre: giovedì 7 luglio, alle 18, Marco Rovelli presenta “La guerriera dagli occhi verdi” e Alessandro Bertante, “Gli ultimi ragazzi del secolo”. Modera l’incontro Marco Caneschi. Venerdì 8 luglio alle 17 si terrà l'inaugurazione della mostra "The Corner" di Lorenzo Palloni alla Feltrinelli Point di Arezzo (via Garibaldi 107) e a partire dalle 18 in Piazza Grande, Lorenzo Palloni, fumettista aretino, e Andrea Settimo presenteranno “The corner”, intervistati dalla redazione di Inkorsivo, mentre alle 19, Lo Stato Sociale presenterà “Il movimento è fermo, un romanzo d’amore e di protesta” con Marco Picinotti. Sabato 9, invece, sarà la volta dell’intervista di Luca Primavera allo psicologo aretino Claudio Cecchi, che presenterà il suo “Parla con Me”, mentre alle 19, Diego D’Ippolito, che intervisterà il poeta Guido Catalano, presentando la sua ultima fatica: “D’amore si muore, ma io no”.